Le fiabe ad alta voce!

Perché è importante leggere le fiabe ai bambini? A che età è bene iniziare a leggere le fiabe?
Quali fiabe leggere? È giusto leggere le fiabe che fanno paura? Come leggere una fiaba?
E se volessi inventare una fiaba con il mio bambino?
Sono un’insegnante di scuola primaria, come coinvolgere i bambini con le fiabe?
Come leggere ad alta voce ad un gruppo di bambini?
Tante domande che spesso trovano tante risposte diverse e magari creano un po’ di confusione.
Le fiabe sono fondamentali per accompagnare la crescita e lo sviluppo infantile ed è importante leggere le fiabe ai bambini, in casa, a scuola, nelle biblioteche.
La lettura ad alta voce per gli altri ma anche per sé stessi aiuta ad utilizzare in modo consapevole il proprio respiro e dare il giusto tono, rispettare il ritmo e rappresentare, al meglio, il testo che stiamo leggendo.
 
Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai  genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli.
4 lezioni ON LINE: ci vedremo in una classe virtuale, ma proprio come se fossimo nella stessa stanza: ti serve solo il computer e la connessione internet.

lunedì 11 maggio 20.00-22.30

lunedì 18 maggio 20.00-22.30

lunedì 25 maggio 20.00-22.30

lunedì    1 giugno 20.00-22.30
Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai  genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli.

Il costo totale è di 90,00 euro ma considerando questi giorni strani, è scontato a 70 euro

Gobba, zoppa e collotorto

Oggi giornata mondiale del libro!

Come acquirente compulsiva di libri, oltre che di taccuini, sono sempre in attesa di ricevere i miei acquisti on line, ma in questi giorni, tardano ad arrivare.

Oggi, sono arrivati, tutti insieme. E non potevo non onorare questa giornata, con la lettura di una fiaba di Italo Calvino, tratta dalle sue Fiabe Italiane. (edizione del 1984 acquistata su ebay, adoro i libri vecchi di fiabe)

Buon ascolto.

Qui, noi, scriviamo fiabe…

Scrivere fra i muri saggi di una biblioteca, o nelle stanze antiche di un teatro; o nel bosco incantato abitato da una fata. O camminando per le vie della città, nei negozi dello shopping. Scrivere mentre piove. O tira un vento fortissimo.

Scrivere, scrivere e scrivere ancora. Scrivere fiabe, leggere fiabe.

Lo so, mi ripeto, ma non conosco un mezzo migliore delle scrittura e delle fiabe per farsi accompagnare nei tratti di strada più bui, o contorti. Ma sono splendide compagne di viaggio anche nei momenti di bellezza, e di serenità, perché ti aiutano a vedere la reale bellezza delle cose. Quella che spesso non riusciamo a vedere.

Scrivere fiabe è una cura per l’anima; vuol dire liberare la fiaba, la nostra, quella che abbiamo nel cuore e che chiede solo di essere raccontata.

Un corso di scrittura fiabe è un percorso, meraviglioso nella fantasia, nella creatività. Ti permette di entrare nel tuo vissuto interiore, con grande delicatezza, a piccoli passi, e ti mostra le emozioni velate che nemmeno sai di avere.

Ti aiuta a esprimerle in parole, parole bellissime e potenti che diventano storie.

Non ti serve molto, perché tutto è già dentro di te. Io, ti darò una cassetta degli attrezzi, ma sarà una cassetta magica, perché qui noi, scriviamo fiabe…

Idrafactory

Biblioteca Alda Merini di Padenghe sul Garda

Catena Rossa alle porte delle Fate

Per informazioni: fiabeincostruzione@gmail.com

Le tre piume

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Micheile Henderson 

Le tre piume dei F.lli Grimm è un’antica e bellissima fiaba che porta importanti messaggi: il vecchio Re lanciando le tre piume per segnare il cammino che dovranno percorrere i suoi figli, lascia fare al destino – lanciare piume o   frecce, per indicare la strada, era un antico uso di origini germanica.

Il destino decide anche nella scelta del primo oggetto che devono trovare: il tappeto più bello. Nell’antichità tappeto era il nome dei preziosi lavori di intessitura delle Parche che intessevano il destino dell’uomo.

I due fratelli intelligenti seguono le loro piume e non sono interessati a trovare il vero tesoro perché sono certi che il loro fratello sciocco non cercherà niente di meglio, mentre quest’ultimo, che segue la strada che la sua piuma gli indica scende nel profondo della terra, simbolicamente entra nel proprio inconscio e lo affronta, mentre gli altri due restano alla superficie, non affrontano sé stessi.

La fiaba ci parla dei passaggi interiori che ogni essere umano deve compiere per crescere, per passare ad un livello superiore e positivo della propria crescita e del proprio sviluppo:

l’allontanamento, che richiama l’archetipo dei riti di iniziazione: i giovani venivano allontanati per segnare il loro passaggio nell’età adulta,

le prove a cui sono sottoposti: il giovane dovrà scendere nella botola, e affrontare l’oscurità del proprio inconscio per trovare il tesoro,

l’aiutante magico, in questa fiaba il rospo – che rappresenta la nostra parte interiore – che consegna al giovane i tesori meravigliosi da portare al padre, i tesori che completano la formazione della propria personalità. I messaggi delle fiabe – 

Ho usato spesso, questa fiaba  – che puoi ascoltare come audionella formazione per l’orientamento al lavoro, perché il suo profondo messaggio simbolico, aiuta chi si trova in difficoltà e si sente senza risorse – un sempliciotto – e pensa di non avere soluzioni  – la piuma che cade ai propri piedi. 

Se non hai tempo di leggerla, ascolta l’audiofiaba: in questi strani giorni, le sue parole sagge e antiche, possono essere di grande aiuto: il caso ha fatto cadere la piuma ai nostri piedi e sembra che non abbiamo nessuna possibilità di scegliere, e fare qualcosa per cambiare le cose. E ci sentiamo bloccati.

Ma noi abbiamo sempre la possibilità di scegliere, anche quando una situazione non dipende da noi: la fiaba insegna che bisogna guardare con attenzione le opportunità che abbiamo intorno, la botola, anche quando sembrano difficili e fuori dalla nostra portata, e dobbiamo trovare in noi stessi, le risorse necessarie per affrontare ogni nuova prova e trovare il nostro tesoro.  

“la saggezza arriva dalla profondità interiore, dalle esperienze importanti e dalla capacità di apprendere da esse:” – I messaggi delle fiabe

Tutto quello che ci serve, per superare i momenti difficili,  e la forza e la volontà per trovare nuove opportunità, è già dentro di noi.

Anche il bambino che legge la fiaba, e che spesso vive sentimenti di frustrazione e inadeguatezza di fronte al mondo che lo circonda, si può identificare nel giovane sempliciotto, l’eroe della fiaba, che grazie alle proprie forze riesce a realizzarsi.

 

 

Bella Addormentata a chi?

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Annie Spratt

Ma hai guardato con attenzione? Hai guardato, con cura, chi dici di amare?

Dire a qualcuno che lo ami più di qualsiasi cosa…

Dirgli, che lui ti completa…

Che ti rende felice,  e che senza di lui non puoi stare…

Questo non è amore.

Questo, è la rappresentazione del nostro bisogno di amare. È una costrizione.

Una prevaricazione.

Senza di te non posso stare… che cosa terribile da dire ad un’altra persona.

E le parole che diciamo sono importanti, sono semi che piantiamo nel terreno fertile della nostra mente…  Bella Addormentata a chi? – Mariarosa Ventura

 

Diciamocelo… questa faccenda dell’amore è sempre un gran caos.Conoscersi, parlarsi, innamorarsi. Poi non parlarsi più. O parlare, ma non capirsi. Poi, smettere di amarsi. Ma poi  lui, o lei, ti cerca ancora. 

Perché è così difficile trovare la persona giusta Oppure, perché mi capitano sempre questi uomini? Perché è così difficile stare insieme?

Con il mio lavoro, ho raccolto tantissime storie di donne e anche di uomini, che non riescono ad uscire dal labirinto emotivo in cui si trovano da un sacco di tempo, e vagano alla ricerca di una via d’uscita, alla ricerca di qualcuno, di quella persona, l’unica, che può  salvarle.

Tante storie che hanno in comune dinamiche, comportamenti inconsci, e situazioni che si ripetono. Sempre le stesse, tanto che ci ho scritto un libro.

Bella addormentata a chi? Un libro che parla di relazioni e del perché troppo spesso ci troviamo impigliati nei fili di un rapporto sbagliato. Un libro per le donne, ma che anche gli uomini dovrebbero leggere, perché avere relazioni di coppia appaganti ed equilibrate, è il risultato della conoscenza, dell’ascolto e del rispetto reciproco. E tutto questo, prima ancora per l’altro, dobbiamo averlo per noi stessi.

Ma io scrivo fiabe, e non potevo scrivere un libro senza di esse, perché sono una guida fondamentale nel nostro cammino e nella nostra crescita personale.

Fra pochi giorni, Bella Addormentata a chi? sarà pubblicato sul sito Il mio libro.

Un libro che parla dei perché dell’amore, che racconta fiabe e che è anche un percorso di scrittura, un viaggio interiore nel proprio cuore e nei propri sentimenti,  per risvegliarsi dal lungo sonno e scoprire chi è il vero principe azzurro.

 

La strada che non andava in nessun posto

 

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A volte è più semplice credere a quello che dicono gli altri, piuttosto che verificare di persona: certo, metterci il naso vuol dire muoversi, vuol dire agire, magari prendere una strada che forse  non porta in nessun posto.

Ma a chi è curioso, chi non si accontenta di quello che dice la folla, chi non si uniforma e afferma, invece, con tutto sé stesso – anche a rischio di essere chiamato testadura –il proprio diritto di avere un’opinione diversa dalla massa; chi non si fa bastare quello che racconta un articolo di giornale o un post su facebook,  chi lascia il proprio posto comodo per avere risposte, e si avventura su sentieri sconosciuti, ha sempre in dono magnifici tesori: uno è senz’altro il privilegio di trovare la propria verità.

Bellissima questa fiaba di Gianni Rodari, La strada che non va in nessun posto che, se non hai tempo di leggere,  puoi ascoltare come audiofiaba, tratta dal libro Favole al telefono, che dedico  a tutti noi grandi, perché oggi più che mai, abbiamo bisogno della saggezza, e della verità delle fiabe.

Invito

Le fiabe, da sempre, hanno raccontato la vita degli uomini; non sono semplici racconti per i più piccoli, ma sono storie millenarie, che portano con sé la saggezza dei popoli antichi, e parlano all’individuo, a tutti i livelli di comprensione, sia del bambino che dall’adulto.

Portano messaggi, invitano alla ricerca, ti esortano a partire, a cercare il tuo sentiero, a iniziare il tuo cammino nel bosco della vita. Se deciderai di iniziare il tuo viaggio, incontrerai draghi e streghe, troverai aiutanti magici e magici doni.
A volte avrai paura, e ti sentirai infinitamente stanco; a volte sarai così forte che ti sentirai invincibile, e comprenderai che ogni Viaggio è un privilegio.

E alla fine troverai il tuo tesoro…

Ho studiato le fiabe antiche, e ho scritto un libro che racconta i profondi messaggi e i simboli di alcune delle fiabe più conosciute,  e di altre, meno famose, ma altrettante belle.

Ti invito alla presentazione del mio libro “I messaggi delle Fiabe”  venerdì 6 dicembre alle ore 18.30 presso la libreria Castelli Podavini di Desenzano in via Caporali 7.

L’ingresso  è libero ed è gradita la prenotazione che puoi fare anche con Evenbrite

oppure scrivi a  fiabeincostruzione@gmail. com – 0039 3496501558

Le fiabe ci vengono a cercare, hanno sempre qualcosa di importante da dire…

Il viaggio continua…

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Il viaggio è iniziato cinque anni fa. Non sapeva dove l’avrebbe portata, chi avrebbe incontrato. Forse a volte si è sentita preoccupata. E qualche volta ha avuto paura, ma non si è mai sentita sola. Il naso umido e il fiato caldo nell’incavo della mano, non è mai mancato: io ci sono.

Quella era, è la sua strada. E su quella strada ha trovato chi la stava aspettando per fare un pezzo di cammino, lungo o breve, insieme a lei.

Sognatori, visionari, anime quiete,  inquiete e anime creatrici, danzatori, fate e streghe, un Cappellaio matto, un Re, un Re vero, amici, che l’hanno fatta ridere e a volte l’hanno fatta piangere, ma ogni volta le hanno lasciato doni preziosi.

Ha insegnato e ogni volta ha imparato ed è diventata più ricca.

Ha viaggiato in piccoli paesi, e in enormi metropoli; è stata catturata dal sapore di una città,  dal mistero di un lago ed è rimasta senza parole davanti al volto di un albero. Conserva nel cuore   l’odore del bosco, umido e verde dopo un temporale e il colore delle foglie autunnali.

Si è innamorata di un sogno, di un’idea, di un ricordo,  di una risata e di uno sguardo. Poi si è commossa ad un matrimonio gay, perché lì ha visto il vero amore. Ha parlato, raccontato, scritto, un sacco, e poi ha letto, ha sognato e scritto ancora.

Non ha dimenticato, ma ha perdonato e questo l’ha resa libera. Più forte e più sicura.

E’ diventata più grande e ha imparato che il silenzio è un amico prezioso e che la solitudine è una dolce maestra. E non ha mai smesso di scrivere e  raccontare le sue fiabe.

E non ha mai smesso di cercarlo.

Il viaggio, meraviglioso, continua…

 

Cambiare

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Comincia così. Improvvisamente senti che qualcosa non è proprio a posto.

Solo una sensazione. Però presente, come un piccolo fastidio. In realtà pensi che va tutto bene e probabilmente hai tutto quello che ti serve.

Allora cos’è quella strana sensazione, come di disagio? Se ci pensi è come indossare un vestito, che hai portato per tanto tempo ma improvvisamente non ti sta più bene; ti stringe da una parte, ti  tira dall’altra. Ti fa quasi soffocare.

Eppure ti piaceva così tanto… 

Ma  hai quel dolore fastidioso dietro il collo – o al braccio, alla mano,  e non c’è niente che lo faccia passare, nè medicinali, nè massaggi…

Oppure, quelle relazioni che non funzionano mai – perchè sono ancora sola/solo? – Non sapere quale strada prendere, non saper fare delle scelte importanti…

Il nostro inconscio cerca sempre di farci comprendere quando è il momento di cambiare qualcosa nella nostra vita: corpo e psiche sono strettamenti connessi, e se non ascoltiamo il nostro disagio, è il corpo che ci chiede di ascoltare!

Ma cambiare fa paura, guardarsi dentro fa paura. Fa paura affrontare i propri mostri interiori, i propri limiti, e a volte succede che  ci abituiamo così tanto al nostro disagio da farlo diventare quasi consolante.

Il primo passo per affrontare il cambiamento è accogliere la nostra fragilità: noi siamo umanamente fragili e questa è la nostra bellezza ha scritto  lo psichiatra Andreoli, autore di un bellissimo libro che  s’intitola L’uomo di vetro. Partiamo dalle nostre paure, dai nostri dubbi e dalla voglia di migliorarci. 

Ogni piccolo passo, anche quello più  sofferto, è un grande privilegio. 

Nel mio lavoro accompagno le persone a ritrovare il proprio sentiero, a superare i propri limiti e sciogliere i propri blocchi; con l’utilizzo delle fiabe, – aiutano ad affrontare draghi e streghe, a trovare aiutanti magici  – le proprie magiche risorse.

Con la scrittura – meravigliosa pratica catartica – che consente di far uscire il proprio mondo interiore, di fermarsi, anche solo per un attimo e darsi la meravigliosa possibilità, di assistere alla propria vita come spettatori, per ricordare, guardare, sentire e sentirsi. Assaporarsi. E poter poi riscrivere una nuova storia di sè.

Con le tecniche dolci ed  energetiche, come il Reiki – REIKI è una parola giapponese composta da due sillabe REI e KIREI significa “Energia Vitale Universale” KI invece esprime “Energia che scorre nel Corpo” o “Forza Interiore”, che interviene per sciogliere nodi antichi e portare consapevolezza, benessere  e nuovi equilibri.

Un percorso che possiamo fare nell’intimità di una stanza,  nel silenzio immoto del bosco, o anche on line, nella comodità della tua casa.

“Mi sono rivolta a Maria perchè mi sentivo in difficoltà in certi passaggi della mia vita è avevo bisogno di capire di più.
Il progetto intrapreso é un percorso interiore e Maria é un supporto fondamentale, si lavora insieme. Incontro dopo incontro escono sempre più aspetti del mio mondo interiore e riusciamo a mettere sempre più a fuoco la direzione da prendere. Ci sono momenti in cui sembra davvero difficile quasi impossibile..ma poi ad un tratto sembra tutto così chiaro e risolvibile, il cambiamento può avvenire.
È un percorso che consiglio a chi vuole davvero mettersi in gioco e Maria é la persona giusta con cui affrontarlo.” C.A.

Vuoi saperne di più? Chiedi informazioni tramite il modulo di seguito o scrivi a fiabeincostruzione@gmail.com