Un incontro prezioso

2200 metri. A questa altitudine le volpi non per niente confidenti. È un’area selvaggia e difficile da raggiungere.

Ezio Giuliano Filmaker fa riprese incredibili e si avvicina agli animali, soprattutto lupi. Loro lo percepiscono e non hanno paura; riesce a creare con loro una connessione unica. Ho scritto un libro con lui , Il guardiano dei lupi e altre storie, proprio per raccontare il suo lavoro.

Questo suo nuovo racconto, è una ulteriore, meravigliosa conferma.

“Giovedì 21 luglio, sono in appostamento a 2200 metri; nonostante i 40 gradi in pianura qui c’è un venticello fresco: devo mettere berretto e felpa. Un rumore a poca distanza da me. Improvvisa spunta una volpe.

E’ a tre metri. Mi fissa. Rimango immobile, “ora scappa” penso. Non è così… si siede, continua a fissarmi. Con movimenti lenti prendo la macchina fotografica, mi metto in ginocchio. Lei si alza e incredibilmente si avvicina ancora di più, infila il naso nell’obbiettivo, è a 20 cm dal mio viso, non ha paura, forse ha capito che per lei non sono un pericolo. Dopo poco si allontana e si corica vicino al mio zaino, dorme per una mezzoretta. La guardo incantato. Non voglio disturbarla. Mi alzo in piedi per binoccolare nella valle di fronte e ancora accade l’incredibile: la mia nuova amica si sveglia, si avvicina ai miei piedi, si alza sulle gambe posteriori e appoggia le anteriori sulla mia coscia. Ci guardiamo per qualche secondo, poi si abbassa, si gira e sparisce nel bosco. Sono senza parole. In oltre 40 anni di appostamenti è la prima volta che mi succede una cosa simile. Le volpi in alta montagna sono molto schive e timide, se non avessi qualche foto fatta con l’autoscatto ora sicuramente penserei ad un sogno.”

Ezio Giuliano Filamker

Questo Natale, leggi una fiaba!

Buon 8 dicembre!

E con il Natale orami vicinissimo, qualche consiglio di lettura per fare e farvi un bel regalo.

Se vuoi acquistare uno dei libri presentati, li trovi ai link di seguito, altrimenti accetta lo stesso un suggerimento: questo Natale regala una fiaba ❤

https://ilmiolibro.kataweb.it/…/storia-di-un-porro-e…/https://www.amazon.it/

Bella-Addormentata…/dp/889237768X

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Un temporale improvviso!

“Stare su una parete di roccia mentre infuria il temporale è stata una delle mie esperienze più brutte, terribili e paurose: per la prima volta mi sono reso conto di quanto sono piccolo”. Il Guardiano dei Lupi e altre storie “

Il guardiano dei lupi e altre storie” è in promozione, per prenotare la tua copia a 20,00 euro, con dedica personalizzata e spedizione gratuita clicca qui:

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Il guardiano dei lupi e altre storie

L’inizio di un nuovo, meraviglioso viaggio: un libro scritto a 4 mani per raccontare storie ed emozioni uniche, vere.

Per raccontare la connessione e il rispetto per la natura, l’amore per i lupi e per ogni animale.

Fra poche ore una bella sorpresa!

Ti piacciono le storie vere di lupi?

Messaggi…

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Rossella De Carlo

In un soffio ho terminato questo libro che sa comunicarti situazioni che accomunano tutte noi donne e il rapporto con l’amore. L’autrice è stata in grado di trattare un argomento serio in modo leggero e ironico. Attraverso le fiabe è stata in grado di veicolare tanti messaggi a volte già presenti nel nostro inconscio. Quando li vedi, nero su bianco sono di maggior impatto e ti portano a pensare e riflettere e non mancano i momenti in cui ti trovi a sorridere. Consiglio questa lettura a chi vuole prendere maggiore consapevolezza di sé attraverso le fiabe. Jessica B.

Grazie  a Jessica per il suo bel commento sul sito Ilmiolibro  a Bella Addormentata a Chi?”

A volte, succede che quando viviamo delle situazioni di coppia che ci fanno stare male, sia più facile farsi coccolare dal proprio dolore, che ci rende giustamente vittime e per questo, quello che accade, non  accade per colpa nostra.

Guardarsi dentro, con onestà e rispetto per sé stesse, fa paura, certo. Ma…

“Ti avviso: non sarà semplice, perché continuare la lettura di questo libro vuol dire mettersi nude, di fronte alle più grosse bugie e giustificazioni che ci diciamo ogni volta per continuare relazioni che sappiamo essere sbagliate.

Ma se continui la lettura, alla fine, come ogni vero eroe delle fiabe, dopo aver incontrato orchi e streghe – le tue più grosse paure e debolezze – troverai il tuo tesoro, che prima di un principe con tutte le caratteristiche giuste, è una profonda autostima, una grande  autonomia,  e infinito amore per sé stesse.

Solo così sarai pronta ad incontrare l’uomo giusto per te…” Bella Addormentata a chi?

Puoi acquistare Bella Addormentata a chi? Sul sito ilmiolibro

L’arte di raccontare fiabe

Fiabe italiane – Italo Calvino – Gianluca Folì – Mondadori

Non serve spiegare perché dedico un post a Italo Calvino, né serve fare tante presentazioni, sia perché è immenso come uomo e come scrittore, sia perché le sue opere parlano da sole.

Calvino realizzò per Einaudi, nel 1956, una raccolta di 200 favole italiane, Fiabe italiane, un lavoro che durò circa due anni e fu un viaggio meraviglioso, nella storia e nella tradizione italiana, fatta di vecchine sedute sulla porta di casa, che sanno ogni leggenda, di contadini laboriosi che ti raccontano la vita nel loro dialetto, e in tante città e piccoli paesi, allungati sulla nostra bella Italia.

Clicca qui per ascoltare l’audio in cui racconto  le sue impressioni su questo viaggio, che all’inizio accettò, suo malgrado, non convinto di essere in grado di farlo – come calarsi nelle profondità del mare senza l’attrezzatura di palombaro ma poi, fu la scoperta meravigliosa del mondo delle fiabe antiche, della loro saggezza, della loro parole semplici che raccontano la vita vera.

Calvino, alla fine del suo viaggio si chiese se mai sarebbe stato capace di tornare alla vita normale, e con la sua grande opera, testimoniò una verità che oggi, più che mai, è bello ricordare:

non è vero che l’Italia sia più povera di narrazioni fantastiche rispetto ad altri popoli. Tutt’altro!

… e il merito va tutto al popolo italiano che ha un’arte di raccontare le fiabe, piena di felicità, di inventiva fantastica, di spunti realistici, di gusto e saggezza… Italo Calvino

Per un popolo è molto importante non dimenticare le proprie radici e le proprie tradizioni, soprattutto quando gli accadimenti ci fanno sentire come foglie mosse al vento senza nessuna possibilità di appigli. La nostra storia, sono le nostre radici.

Leggere le fiabe italiane, raccontate dai nostri vecchi di allora, è una ricchezza che non dobbiamo trascurare, perché attraverso le storie antiche noi possiamo ricordare chi siamo, e trovare la forza, la saggezza dei popoli antichi per affrontare, e superare come insegnano le fiabe, ogni difficoltà.

 

L’uomo e la tartaruga

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“Mentre stavano andando alla porta, Marcus si fermò.

«Ah… Mi stavo dimenticando». Tornò in cucina e con il dito indicò un angolo buio, fra il tavolo e la porta finestra, che dava su un minuscolo terrazzino.

«Quella è la mia tartaruga», indicando quella che sembrava una scatola da scarpe.  «Ma non preoccuparti non ti disturberà». Sorrise, soddisfatto per la battuta, e poi, finalmente, se ne andò.

L’uomo chiuse la porta e vi si appoggiò con un sospiro, l’ennesimo.

Fece mentalmente un rapido resoconto della situazione: ok, non sembrava male. A parte la tartaruga. Ci mancava solo uno stupido animale. Marcus non gli aveva detto di darle da mangiare o altro, e menomale, non aveva certo il tempo di badare a niente e a nessuno.  Ce la faceva a malapena con sé stesso.

Improvvisamente distrutto, andò in camera, si stese sul letto e dopo due minuti dormiva profondamente.

La tartaruga, nella sua scatola, si puntò sulle zampine e tirò in alto il muso annusando l’aria. C’era un odore nuovo: odore di umano ok, misto a quello della paura, della solitudine, e del dolore. Li riconosceva, lei aveva lo stesso odore.

Ma ne sentiva un altro, diverso da tutti gli altri. Era un odore buono.”   L’uomo e la Tartaruga

Quando un animale entra nella nostra vita, anche il più piccolo, non è mai per caso, ma accade perché ha un compito importante da portare a termine con noi.

Quando noi ci prendiamo cura di un animale, anche il più piccolo, forse non sappiamo che ci stiamo prendendo cura anche  della nostra anima.

Puoi acquistare L’ uomo e la Tartaruga , una favola metropolitana con la bella copertina di Elena Bertoloni, pubblicata da  Giovanelli Edizioni, presso FeltrinelliIBSil Libraccio.

 

 

 

Il canto degli alberi

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“Così parla un albero : in me è celato un seme, una scintilla, un pensiero, io sono vita della vita eterna. Unico è l’esperimento che la madre perenne ha tentato con me, unica la mia forma e la venatura della mia pelle, unico il più piccolo gioco di foglie delle mie fronde e la più piccola cicatrice della mia corteccia. Il mio compito è quello di dar forma e rivelare l’eterno nella sua marcata unicità.
Così parla un albero : la mia forza è la mia fede. Io non so nulla dei miei padri, non so nulla delle migliaia di figli che ogni anno nascono da me. Vivo il segreto del mio seme fino alla fine, non ho altra preoccupazione. Io ho fede che Dio è in me. Ho fede che il mio compito è sacro. Di questa fede io vivo. ” Il canto degli Alberi – H. Hesse

 

Guarda chi legge…

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Nuove, fantastiche lettrici per la nostra fiaba La corona del Re!

E voi cosa aspettate? Questa fiaba, con i bellissimi disegni di Ilaria Tira partecipa al concorso ilmioesordio . Potete leggere la fiaba, lasciare un commento o una recensione e supportarla.

Questo per noi è un viaggio meraviglioso… venite con noi?

L’arte del bacio

 

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Perchè serve un giorno per festeggiare l’amore? Chi si ama, dedica ogni giorno all’amore, anche se non è mai ben chiaro, cosa sia. L’amore intendo.

Anche  i grandi non lo sanno bene, fino in fondo. Anche se non lo ammetterebbero mai.

Sicuramente ha a che fare con i baci, su come sia bello stare insieme. E che a volte può succedere che ci si lascia.

Ce lo spiega un libro delizioso con deliziose illustrazioni, in modo semplice e chiaro perchè così anche i grandi possono capire che a volte l’amore è meno complicato di come sembra, e che baciarsi è una faccenda davvero importante!

Due che si amavano si volevano baciare,
ma proprio non sapevano come fare.
Così in tanti modi affettuosi si salutarono
e risero quando le bocche s’incontrarono…

Un regalo perfetto per il vostro SanValentino!

Due che si amano – Jürg Schubiger | Wolf Erlbruch – edizioni E/O