Ieri mattina c’è stata l’ultima lezione della Stanza delle Fiabe, la piccola scuola di scrittura, fiabe e…
Un anno di scrittura, fiabe, fatiche, e progetti. I nostri fantastici Cantastorie hanno lavorato, davvero tanto per mettersi in gioco, migliorarsi, attivare creatività e fantasia. Allenarsi a usare “ muscoli mentali” che nemmeno sapevano di avere.
A progettare. A volte ad arrabbiarsi. A ridere delle proprie paure per poi affrontarle.
A disegnare, anche se non ne sono capaci. A scrivere piccole, bellissime storie. E questo lo fanno davvero bene.
E infine, a realizzare i loro sogni. E anche questo l’hanno fatto alla grande. E sentirete parlare di loro!
Un anno di scuola finisce, ma è solo l’inizio, di nuovi Viaggi meravigliosi insieme alle fiabe.
La Stanza delle Fiabe, si ferma un poco, per sistemare e ordinare le parole che rotolano ancora libere sui muri, e non smettono mai di raccontare storie.
Ma un nuovo anno riparte a breve. Ancora più magico. E ricco di novità. Di occhi pieni di meraviglia. Di sogni che vogliono essere realizzati e personaggi che vogliono essere narrati.
La Stanza delle Fiabe, lascia la porta socchiusa. Perché se ti capiterà di arrivare dalle nostre parti, ti invitiamo a entrare, a sederti sulla nostra poltrona un po’ rovinata dal Tempo, ma davvero comoda. A bere una tazza di tea.
Magari ti verrà voglia di scrivere, e non stupirti se arriveranno parole magiche, o magici personaggi a darti una mano.
Noi, qui, scriviamo fiabe…
Per informazioni fiabeincostruzione@gmail.com oppure compila il modulo di seguito:
E così ti ritrovi a raccontare le avventure di Alice, e sei davvero nel suo mondo fantastico fatto di magia, leggerezza e geniale follia. Grazie a Marco Fontana che ha ricreato in modo egregio l’attimo prezioso del tè, un attimo in cui puoi essere davvero te stesso, e guardare dentro di te, senza paura. Grazie al pubblico attento e speciale che ha giocato e ha inseguito il bianconiglio nella sua buca per vivere insieme una nuova avventura.
Si apre la settima edizione del magico concorso “Paese da Fiaba” organizzato con il comune di Padenghe sul Garda, con la bella biblioteca Alda Merini, e la collaborazione di Fiabe in Costruzione.
Scrivere fiabe è iniziare un viaggio meraviglioso; lo sappiamo bene noi, che ogni anno organizziamo il concorso letterario “Paese da Fiaba”.
Un viaggio unico, con splendide compagne di viaggio, che ti accompagneranno, ti parleranno, per indicarti il sentiero, e ti faranno luce quando sarà buio.
Ti riscalderanno, quando farà freddo. E ti accoglieranno quando vorrai dormire.
Siete pronti a partire?
BANDO DI CONCORSO: “PAESE DA FIABA”
7° Premio letterario di fiabe, per promuovere la letteratura per l’infanzia e la bellezza, la tradizione e la storia del paese di Padenghe sul Garda.
Il Comune di Padenghe sul Garda e la Biblioteca comunale “Alda Merini”, in collaborazione con “Fiabe in Costruzione”- scriviamo fiabe su misura- organizzano la settima edizione del concorso di fiabe rivolto a tutti i residenti in Lombardia.
Il concorso è aperto a tutti (scrittori esordienti e non) e a tutte le età.
Delibera della giunta comunale n.
I testi dovranno raccontare una fiaba a tema libero ma dovranno essere utilizzati tassativamente questi tre elementi:
– Il lago
– Il drago
– La spada
L’ambientazione della fiaba è libera, il resto deve farlo la fantasia e la voglia di mettersi in gioco.
Art. 1- Modalità di partecipazione
I partecipanti al concorso, per accedere alle selezioni, devono inviare la loro opera inedita in 5 copie in formato cartaceo e una copia via mail formato word all’indirizzo della biblioteca comunale biblioteca@comune.padenghe.brescia.it all’attenzione di Federica, i testi non devono superare 10.000 caratteri spazi inclusi e scritti con front Arial 16pt ( dimensione carattere).
La partecipazione al concorso è gratuita.
Art.2 – Giuria
Il presidente ed i componenti della giuria saranno scelti dagli organizzatori del concorso (comune e biblioteca) i componenti della giuria dovranno preferibilmente rappresentare: insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, il sistema bibliotecario locale e Brescia Nord- est, componenti dei gruppi di lettura della biblioteca comunale e/o utenti “lettori forti” della biblioteca “Alda Merini”.
Art. 3 – Selezione
Verranno selezionati i vincitori per le tre categorie:
– Giovani autori entro il 18 anno di età
– Autori dai 19 anni in poi
– Classi scuola primaria di Padenghe s/G
– Classi scuola media di Padenghe s/G
Art. 4 – Premi
I partecipanti delle categorie Autori e Giovani autori che si aggiudicheranno il primo premio riceveranno 5 copie della propria fiaba stampata.
I vincitori del primo premio categoria “classi delle scuole” riceveranno 1 copia del proprio libro e una copia dei vincitori della categoria Autori e giovani autori, da inserire nella biblioteca scolastica.
I libri potranno essere completati da disegni creati dai bambini della scuola primaria e della scuola d’infanzia di Padenghe s/G che diverranno illustrazioni delle fiabe vincitrici, la scelta dei disegni spetterà alla giuria del concorso. I bambini dovranno consegnare direttamente in biblioteca i loro disegni entro e non oltre il 15.03.2022.
Il vincitore della categoria “Autori” riceverà un soggiorno gratuito presso una delle strutture ricettive di Padenghe s/G ovvero:
– 1 soggiorno per una notte per 2 persone
Se il vincitore fosse residente a Padenghe s/G o in Valtenesi, avrà un premio scelto dagli organizzatori della rassegna.
Il vincitore della categoria “Giovani autori” riceverà in premio un buono per acquisto di libri.
I finalisti che otterranno il secondo e terzo premio di entrambe le categorie, avranno una copia omaggio del proprio libro.
Le fiabe vincitrici e quelle ritenute meritevoli, ad insindacabile giudizio della giuria, saranno sul sito “Fiabe in costruzione”.
Un copia del libri vincitori di ogni categoria verrà ingressata e diverrà parte del patrimonio della biblioteca comunale “Alda Merini”.
Art.5 – Elaborati
Le opere corredate da titolo, non devono essere firmate. Il nome dell’autore con data di nascita, indirizzo, telefono e mail dovranno essere indicati su un foglio inserito in una busta su cui verrà posto il titolo dell’opera.
Le 5 copie dell’opera e la busta con i dati dell’autore vanno inserite in un’unica busta di invio con la dicitura:
” Paese da Fiaba settima edizione, Premio letterario di Padenghe s/G.”
Importante: sulla busta di spedizione non dovrà essere indicato il mittente.
Gli autori saranno contattati via mail, accertarsi di indicare correttamente questo dato. Si prega cortesemente di indicare anche il numero di cellulare per eventuali comunicazioni.
Per la categoria “scuole” verranno contattati gli insegnanti della classe che la giuria deciderà di premiare, quindi, nella busta con il nominativo della classe, si prega si prega di inserire l’insegnante referente ed il recapito: mail e numero di telefono.
La copia dell’opera inviata alla mail della biblioteca dovrà solo contenere il titolo dell’opera, specificando a quale categoria appartiene la fiaba.
Art.6 Partecipazione
E’ possibile partecipare al concorso con più elaborati dai titoli e contenuti diversi, purchè si rispettino tutte le norme del presente regolamento.
Art. 7
Le opere potranno essere inviate a mezzo racc. a.r. indicando sulla busta la categoria di appartenenza o consegnate direttamente a questo indirizzo:
Comune di Padenghe sul Garda – Ufficio Protocollo- Via Barbieri- 25080
La data di presentazione è fissata per il giorno: 15 marzo 2022 ore 12,00
Non saranno valutati gli elaborati pervenuti oltre questa data. ( farà fede il timbro postale).
Nella busta dovrà essere inserito, debitamente compilato, il modulo relativo all’ Informativa trattamento dati personali – art.13-14 Reg. UE n.679/2016.
Per i partecipanti minorenni il suddetto modulo dovrà essere compilato da un genitore/ o insegnante per la categorie scuole.
Art.8
Le opere presentate non verranno restituite e non saranno comunicati i giudizi di quelle non classificate.
Art.9
La partecipazione al concorso implica l’autorizzazione al Comune di Padenghe s/G, alla biblioteca comunale e a Fiabe in Costruzione, da parte dell’autore, ad utilizzare la fiaba inviata per eventuali pubblicazioni sul sito http://www.fiabeincostruzione.com o eventuali laboratori di lettura e funge da liberatoria per l’utilizzo di eventuali stralci di testo, per promozione alla lettura, pubblicità del concorso o altri eventi.
La partecipazione al concorso, inoltre, implica l’autorizzazione al Comune di Padenghe s/g e a Fiabe in Costruzione a conservare i dati personali dichiarati, essendo inteso che l’uso degli stessi è collegato al concorso e alla relative operazioni, escludendone l’utilizzo per altre finalità.
Art. 10
La giuria provvederà ad esaminare gli elaborati pervenuti nei termini stabiliti e conformi al regolamento e designerà i vincitori. La giuria, il cui giudizio è inappellabile, avrà facoltà di assegnare riconoscimenti speciali.
La proclamazione dei vincitori e dei finalisti e le premiazioni avverranno presso la sede della Biblioteca comunale di Padenghe s/G Via Roma, 4 il giorno:
28 maggio 2022 dalle ore 15,00.
In occasione dell’evento “Un pomeriggio da fiaba” in cui avrà luogo un intrattenimento fiabesco per tutti i presenti e la mostra dei disegni degli alunni della scuola primaria.
Art. 13
La partecipazione al concorso implica l’accettazione delle norme del presente regolamento.
Lo abbiamo detto più volte, questi sono giorni strani, ma come ha scritto Calvino, presentare un libro di fiabe, non è mai fuori luogo, e noi parliamo non di una fiaba, ma tante, le vostre!
Per consentire a tutti di inviare la propria fiaba via posta, come previsto dal bando del Concorso letterario “Paese da fiaba”, il bellissimo concorso di Fiabe organizzato dalla Biblioteca di Padenghe sul Garda in collaborazione con Fiabe in costruzione,
la data di consegna dei manoscritti è stata posticipata al 15 MAGGIO ENTRO LE ORE 12.00.
Questo vuol dire che: avete molto più tempo per scrivere la vostra bellissima fiaba, ed è anche un bel augurio, che tutto andrà bene!
La premiazione del concorso, e l’evento “Pomeriggio da Fiaba” che è sempre molto atteso e gradito, sono posticipati a SETTEMBRE, e vi comunicheremo la data.
Il tempo diventa prezioso quando lo riempiamo di parole scritte…
Una nuova fiaba che racconta la storia di un virus che credeva di essere un Re.
Piccole, deliziose storie che nascono dall’unione di una coppia davvero improbabile: cosa può nascere da VIRUS E FELICITA’? Come direbbe Rodari, un binomio perfetto, e in più, tante belle parole di speranza e positività.
Naturalmente aspettiamo anche la tua fiaba…
Ecco la nuova, bellissima storia di Bruna Andruccioli
In un paese lontano lontano c’era una volta un essere così piccolo che nessuno poteva vederlo e siccome aveva una specie di corona sulla testa, si credeva un re e si faceva chiamare Coronavirus. Il fatto che nessuno lo vedesse lo faceva arrabbiare moltissimo. Fu così che diventò assai cattivo e cominciò a torturare gli uomini.
Spadroneggiava dappertutto e diceva loro: – Dovete sottostare tutti al mio potere. Il re sono io e qui comando io. Ma gli uomini, che a loro volta si credevano i padroni della terra, non lo consideravano affatto e continuavano la loro vita frettolosa e disordinata. Allora cominciò una guerra senza quartiere.
Piccolo com’era, il virus riusciva a entrare di soppiatto nel corpo degli animali e poi delle persone e li faceva ammalare. Un giorno avvenne che, dopo vari tentativi, dal corpo di un pipistrello riuscì ad entrare in quello di un uomo. Il malcapitato cominciò a tossire, a tossire e alla fine non potendo respirare, morì. Com’era contento il virus di vederlo soffrire!
All’inizio colpiva soprattutto i vecchi e quando si vantava dei suoi successi gli amici virus gli dicevano:
– Che sforzo che fai! Colpisci i vecchi che sono già malandati; sei un vigliacco; ti voglio vedere come te la cavi con quelli più giovani…
Da quel momento allora cominciò a dar la caccia anche ai più giovani e tutti erano molto impauriti, anche perché non sapevano dove si nascondesse. La gente fu costretta a tapparsi in casa, le strade diventarono silenziose, le porte chiuse, i giardini abbandonati. Fuori non c’erano più saluti né sorrisi, niente strette di mano. Non cinguettavano più neanche gli uccellini e non suonavano le campane. Sembrava che gli uomini avessero perso la loro parte più bella e più calda: vivevano distanti e angosciati.
Intanto però i nemici del virus cominciarono a combatterlo uniti e compatti e riuscirono a scacciarlo dal regno. Il Corona allora scappò nei paesi confinanti e, completamente impazzito per la paura, mieteva vittime a più non posso. I nemici capirono che la loro strategia funzionava e raddoppiarono gli sforzi.
Le persone barricate in casa, nel frattempo, costrette a fermarsi e a stare insieme, si impegnarono a trovare un modo per passare bene il tempo.
Fu così che ripresero una vita più lenta e tranquilla insieme ai loro cari. Dalle finestre trapelavano i profumi dei cibi cucinati insieme, le musiche di chi riscopriva talenti abbandonati, il canto di chi voleva mandare il suo messaggio d’amore. Meditavano sulla loro vita e qualcuno ringraziava il virus per avergli aperto gli occhi.
Intanto fuori la primavera stava preparando un mondo smagliante di luce e colori e ripuliva il cielo che diventava sempre più lucido e vivo; dentro il bozzolo delle case avveniva una lenta metamorfosi e gli uomini si preparavano a diventare tante farfalle colorate, pronte a librarsi nell’aria come un enorme arcobaleno.
Trovando porte e usci sbarrati, il virus s’indispettì, diventò ancor più cattivo e tentò di entrare dai camini, ma la fuliggine lo intrappolava e fu costretto ad andarsene, allora tentò di colpire i pochi che uscivano per fare la spesa, ma ebbe una brutta sorpresa: si erano coperti bocca e naso con una specie di museruola. Per quanto serrasse i pugni e battesse i piedi, non trovava nessun corpo in cui entrare.
Vistosi sconfitto, scappò a nascondersi sottoterra pieno di vergogna e non si vide mai più.
A questo punto porte e finestre si spalancarono, grandi e piccini sciamarono per le strade e nei giardini, gli uccellini ripresero a cantare e tutto ricominciò a funzionare. In quel periodo di sosta gli uomini avevano capito cosa serve per il loro benessere, la gioia invase i loro cuori e tutti si scambiarono gli abbracci e i baci che non si erano potuti dare prima.
Da quel momento iniziò il regno di Felicità e tutti vissero a lungo soddisfatti e contenti.
Continuano le piccole fiabe preziose nate dal binomio perfetto VIRUS E FELICITA’, un esercizio piccolo ma molto potente che aiuta a combattere la paura, ad affrontare e vincere il nemico. Perché questo insegnano le fiabe; dopo aver affrontato il tuo drago, poi andrà tutto bene, e troverai il tuo tesoro!
Aspettiamo la tua fiaba, intanto ecco la bella fiaba di Noris Calì
C’era una volta un bellissimo villaggio, circondato da colline verdeggianti e prati in fiore, il suo nome era “Sorriso”.
Era un luogo di pace e felicità, gli abitanti vivevano in armonia tra loro, si aiutavano a vicenda, godevano di buona salute e di prosperità. L’idea che ci fosse un villaggio così felice faceva tanta rabbia a Magarpia, Magaracchia e Magagracchia, le tre sorelle streghe della nera radura, le quali avevano escogitato un piano malvagio per distruggere quella felicità. Così, all’ alba volarono sul villaggio con le loro scope e liberarono nell’aria un virus che contagiò di tristezza, l’intero villaggio.
Da quel momento tutto cambiò… Le persone piangevano senza motivo, i bambini non giocavano più nei viottoli, tutti si chiudevano in casa e non uscivano più nemmeno per una passeggiata, mentre le streghe se la ridevano a crepapelle per il loro piano perfettamente riuscito. Però,per fortuna, le tre malvagie sorelle non avevano calcolato un particolare molto importante, ovvero la contagiosità del virus, infatti, dopo qualche giorno furono contagiate anche loro.
E così, anziché ridere, cominciarono a piangere come delle bambine disperate, e si misero subito all’ opera preparando una pozione magica”acchiappavirus”. Piangendo e disperandosi, sparsero nel cielo la pozione magica e in men che non si dica scacciò via la tristezza riportando la felicità a tutti gli abitanti del villaggio.
Ma allora perché’ le tre streghe continuavano a piangere ininterrottamente?
Semplice, il filtro magico non aveva effetto sulle tre sorelle; si erano condannate da sole a piangere una vita intera, ma ben gli stava, non credete?
Finalmente! La giuria ha scelto i nomi dei vincitori del magicoconcorso Letterario “Paese da Fiaba” organizzato dal Comune di Padenghe sul Garda, la biblioteca comunale Alda Merini, in collaborazione con Fiabe in costruzione.
Non è stata una scelta facile; sono arrivate tantissime fiabe, molto belle, ricche di fantasia e creatività; siamo molto contenti dell’alto livello degli elaborati prodotti, e ancora più, perché il nostro magico concorso ha allargato i suoi confini e quest’anno, avete risposto da molto, diverse zone della Lombardia.
Un grazie di cuore per tutti voi che avete partecipato, che avete messo alla prova il vostro talento e ci avere donato le vostre, preziose fiabe.
Ma, lo sapete, non possiamo ancora dire nulla! Bisogna avere un po’ di pazienza...😊
illustrator Marta Perciaccante – copertina fiabe vincitrici 2° edizione
Dopo il successo della seconda edizione, ritorna il nostro bel Concorso ” Paese da fiaba” per l’anno 2018:
Il comune di Padenghe sul Garda, la Biblioteca Comunale con la collaborazione di Fiabein costruzione – scriviamo Fiabe su misura – organizza il 3 °concorso letterario per fiabe, rivolto a tutti residenti in Lombardia. Il Concorso è aperto a tutti (scrittori esordienti e non) e a tutte le età (anche i minorenni possono partecipare, in caso di qualificazione come finalista è necessaria la presenza di uno dei genitori per il ritiro del premio).
BANDO DI CONCORSO: PAESE DA FIABA
3° Premio letterario per fiabe, per promuovere la letteratura per l’infanzia e la bellezza, la tradizione e la storia del paese di Padenghe sul Garda.
Il Comune di Padenghe sul Garda, la biblioteca comunale, in collaborazione con “Fiabe in Costruzione”- scriviamo fiabe su misura- organizza la terza edizione del concorso di fiabe rivolto a tutti i residenti in Lombardia.
Il concorso è aperto a tutti (scrittori esordienti e non) e a tutte le età.
Anche per questa edizione aspettiamo le vostre bellissime fiabe che dovranno contenere questi tre elementi:
– Il lago – Il pescatore o il contadino – Lo scrigno
Dopo il successo dello scorso anno nella sua prima edizione torna il magico “Concorso Letterario di fiabe” organizzato dal Comune di Padenghe sul Garda e dalla sua bella Biblioteca con la collaborazione di Fiabe in costruzione.
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per partecipare al 2 Concorso Letterario “Un paese da Fiaba” aperto a tutti i residenti in Lombardia, scrittori esordienti e non, di tutte le età.
Quale migliore occasione per mettersi alla prova, attivare creatività e fantasia? Ognuno di noi ha dentro di sè una storia meravigliosa da raccontare…
Aspettiamo le vostre fiabe!
Per modalità di partecipazione e regolamento visionate il Bando del concorso .
Come? Non capite cosa c’è scritto?Però, così potete capire cosa legge un bambino che ha disturbi di apprendimento, un bambino dislessico, che non è un bambino malato, non è un bambino pigro, non è un bambino che non sa fare niente.
E‘ un bambino spesso molto creativo, pieno di fantasia e molto intelligente -per questo maggiormente discriminato : èintelligente ma pigro – e che ha solo bisogno di essere aiutato perchè ha modi e tempi differenti dagli altri per imparare.
C’è ancora molta confusione sulla dislessia, e poche informazioni.
La AIDassociazione Italiana Dislessia, presente con vari sede in tutta Italia, promuove dal dal 4 al 10 ottobre 2016, “la prima edizione della Settimana Nazionale della Dislessia: 600 iniziative su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per sensibilizzare il pubblico su un disturbo che è ancora per molti un tabù. Per questo motivo lo slogan di questa prima edizione è “Costruiamo Insieme un Futuro di Diritti e Informazione”
Stand informativi nelle piazze, corsi di formazione per i docenti e i genitori, spettacoli teatrali e laboratori didattici interattivi per i ragazzi: sono alcune delle tante iniziative organizzate dalle sezioni di AID in tutta Italia.”
Anche per la città di Brescia c’è un riccoprogrammadi appuntamenti.
Per questo evento ci è stato chiesto di scrivere una fiaba, che raccontasse la dislessia, e per noi è stato un onore: siamo entrati in un mondo che anche noi non conoscevamobene e per raccontare la storia di Tobia, il coniglietto che non sa usare le parole – la storia di tutti i Tobia – siamo entrati nel suo piccolo mondo, pieno di parole confuse, di paura e solitudine e abbiamo guardato, intorno a noi, con i suoi occhi.
Le parole di Tobia, il coniglietto che colora il mondo è la nostra fiaba per la dislessia che sarà anche utilizzata nelle scuole della provincia di Brescia come strumento didattico, per gli alunni, per gli insegnanti e per i genitori, perchè anche chi non è dislessico deveimparare, e deve essere aiutato a conoscere la dislessia: perchè ognuno di noi è diverso dall’altro, e qualcuno lo è un pò di più, ma il rispetto delle reciproche differenze è fondamentale, perchè sono proprio queste differenze che ci rendono unici.
Domenica 9 ottobre, presso la sala San Barnaba di Brescia, avrà luogo l’evento dislessiatra musiche e parole: testimonianze e riflessioni accompagnate da musica, musica e letture.