Vuoi scoprire perché è così importante leggere le fiabe per i piccoli, ma anche per i grandi? Vuoi migliorare la tua lettura ad alta voce? Vuoi migliorare la tua respirazione, controllare tono, ritmo di un racconto? Vuoi coinvolgere il tuo pubblico più esigente, quello dei bambini, quando leggi una fiaba?
Oggi è l’ultimo giorno per iscriversi al nostro corso ON LINE!
Siete ancora in tempo per iscriversi entro giovedì 21, e la frequentazione del corso rilascia 7,5 crediti ECP.
Scopriremo insieme perché è così importante leggere le fiabe ai bambini e perché è così importante che anche i grandi leggano le fiabe.
Il nostro corso è rivolto ai genitori, educatori, insegnanti , operatori olistici, a tutti gli addetti ai lavori coinvolti nell’educazione del bambino, e a chi ama la lettura e le fiabe.
A chi ama scrivere – io consiglio sempre, di leggere le bozze dei propri scritti ad alta voce, perché aiuta la correzione e la verifica di ritmo e punteggiatura del testo. Inoltre leggere bene, la propria storia, vuol dire onorarla.
E poi, aiuta la respirazione, coinvolge il nostro pubblico e ci rende più sicuri.
Non vi sembra proprio l’inizio di un viaggio meraviglioso?
Guido Petter, psicologo dell’età evolutiva e psicopedagogista, ha scritto che le fiabe sono un elemento fondamentale nel processo di crescita del bambino, e raccontare le fiabe ai nostri piccoli, dovrebbe essere obbligatorio per i genitori, per gli insegnanti e per tutti coloro che si occupano dell’educazione dei bambini.
E le fiabe cattive? Molti genitori e anche qualche addetto ai lavori, pensa che le fiabe cattive non debbano essere lette ai bambini perché li metterebbero inutilmente di fronte al male e alla paura.
Ma le fiabe cattive, sono molto importanti per la crescita e lo sviluppo del bambino…
rivolto ai genitori, docenti, educatori, insegnanti, a chiunque sia coinvolto nel processo di educazione del bambino, agli amanti delle fiabe.
Il corso inizia l’11 Maggio in modalità ON LINE: ti serve solo un pc e la connessione internet e ci troveremo in una stanza virtuale, ognuno seduto comodamente nella propria poltrona preferita.
E parleremo anche di lettura ad alta voce, perché leggere ai bambini vuol dire saperli coinvolgere e divertire.
Per informazioni e iscrizioni puoi andare alla pagina dell’evento o compilare il modulo di seguito:
Perché è importante leggere le fiabe ai bambini? A che età è bene iniziare a leggere le fiabe?
Quali fiabe leggere? È giusto leggere le fiabe che fanno paura? Come leggere una fiaba?
E se volessi inventare una fiaba con il mio bambino?
Sono un’insegnante di scuola primaria, come coinvolgere i bambini con le fiabe?
Come leggere ad alta voce ad un gruppo di bambini?
Tante domande che spesso trovano tante risposte diverse e magari creano un po’ di confusione.
Le fiabe sono fondamentali per accompagnare la crescita e lo sviluppo infantile ed è importante leggere le fiabe ai bambini, in casa, a scuola, nelle biblioteche.
La lettura ad alta voce per gli altri ma anche per sé stessi aiuta ad utilizzare in modo consapevole il proprio respiro e dare il giusto tono, rispettare il ritmo e rappresentare, al meglio, il testo che stiamo leggendo.
Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli.
4 lezioni ON LINE: ci vedremo in una classe virtuale, ma proprio come se fossimo nella stessa stanza: ti serve solo il computer e la connessione internet.
lunedì 11 maggio 20.00-22.30
lunedì 18 maggio 20.00-22.30
lunedì 25 maggio 20.00-22.30
lunedì 1 giugno 20.00-22.30
Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli.
Il costo totale è di 90,00 euro ma considerando questi giorni strani, è scontato a 70 euro
Un giovane gambero pensò: “Perché nella mia famiglia tutti camminano all’indietro? Voglio imparare a camminare in avanti, come le rane, e mi caschi la coda se non ci riesco”.
Cominciò ad esercitarsi di nascosto, tra i sassi del ruscello natio, e i primi giorni l’impresa gli costava moltissima fatica. Urtava dappertutto, si ammaccava la corazza e si schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perché tutto si può imparare, se si vuole.
Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: “State a vedere”. E fece una magnifica corsetta in avanti.
“Figlio mio”, scoppiò a piangere la madre, “ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come tuo padre e tua madre ti hanno insegnato, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene”.
I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare. Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi disse: “Basta così. Se vuoi restare con noi, cammina come gli altri gamberi. Se vuoi fare di testa tua, il ruscello è grande: vattene e non tornare più indietro”.
Il bravo gamberetto voleva bene ai suoi, ma era troppo sicuro di essere nel giusto per avere dei dubbi: abbracciò la madre, salutò il padre e i fratelli e si avviò per il mondo.
Il suo passaggio destò subito la sorpresa di un crocchio di rane che da brave comari si erano radunate a far quattro chiacchiere intorno a una foglia di ninfea.
“Il mondo va a rovescio”, disse una rana,, “guardate quel gambero e datemi torto, se potete”. “Non c’è più rispetto”, disse un’altra rana. “Ohibò, ohibò”, disse una terza.
Ma il gamberetto proseguì diritto, è proprio il caso di dirlo, per la sua strada. A un certo punto si sentì chiamare da un vecchio gamberone dall’espressione malinconica che se ne stava tutto solo accanto a un sasso.
“Buon giorno”, disse il giovane gambero. Il vecchio lo osservò a lungo, poi disse: “Cosa credi di fare? Anch’io, quando ero giovane, pensavo di insegnare ai gamberi a camminare in avanti. Ed ecco che cosa ci ho guadagnato: vivo tutto solo, e la gente si mozzerebbe la lingua piuttosto che rivolgermi la parola. Fin che sei in tempo, dà retta a me: rassegnati a fare come gli altri e un giorno mi ringrazierai del consiglio”.
Il giovane gambero non sapeva cosa rispondere e stette zitto. Ma dentro di sé pensava: “Ho ragione io”.
E salutato gentilmente il vecchio riprese fieramente il suo cammino. Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno.
Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: “Buon viaggio!”.
Il giovane gambero – Gianni Rodari
Perché è così importante leggere le fiabe ai bambini? E perché è così importante che anche i grandi leggano le fiabe?
Perché le fiabe ci accompagnano, grandi e piccoli, nel viaggio. E quando siamo sulla strada non possiamo sapere dove e quando arriveremo, non possiamo sapere chi incontreremo. Non possiamo sapere nemmeno cosa faremo.
Ma potremo sognarlo... e le fiabe saranno con noi , per indicarci la strada.
Il corso on line “Leggiamo una fiaba”, rilascia crediti ECP, e in questi strani giorni in cui tutto sembra sospeso, se decidi di continuare il tuo viaggio, è in offerta a 25,00 euro. Per acquistarlo compila il modulo o scrivi a fiabeincostruzione.com
Guido Petter, psicologo dell’età evolutiva e psicopedagogista, ha scritto che le fiabe sono un elemento fondamentale nel processo di crescita del bambino, e raccontare le fiabe ai nostri piccoli, dovrebbe essere obbligatorio per i genitori, per gli insegnanti e per tutti coloro che si occupano dell’educazione dei bambini.
L’atto di leggere una fiaba, oltre ad essere un momento fondamentale di amore, di vicinanza e di condivisone, lo aiuta a crescere, perché il bambino impara ad affrontare i temi negativi e le situazioni spiacevoli, come la paura, la morte e l’abbandono: Pollicino si perde nel bosco, ma poi viene ritrovato, e Biancaneve muore avvelenata dall’orribile strega ma poi arriva il principe e la salva con un bacio.
Fino ad alcuni anni fa si riteneva che il neonato fosse una tabula rasa capace solo di risposte riflesse, che col tempo veniva modellato dall’ambiente.
Negli ultimi decenni questa visione è stata per molti aspetti superata grazie ad un profondo cambiamento teorico che ha portato alla visione del bambino come un organismo competente già alla nascita, in grado di mettere in atto comportamenti socialmente significativi al fine di suscitare reazioni negli adulti e di influenzarne il comportamento.
La crescita e l’evoluzione del bambino è il risultato della continua interazione reciproca nella relazione primaria madre-bambino, e successivamente poi, con gli adulti di riferimento, ad esempio maestri ed educatori nella scuola
Ogni comportamento del bambino è una domanda che egli pone per apprendere come comportarsi e quali situazioni siano positive o meno.
Nell’età prescolare mamma e papà sono per il bambino i massimi conoscitori della vita e dall’interazione con loro, egli apprende regole – fondamentali per il bambino – e attiva gli interessi fondamentali che lo accompagneranno poi, nella vita adulta.
Come avvicinare i bambini fin da piccoli alla lettura? Come insegnare l’amore per i libri, per le storie?
Leggere le fiabe, ogni giorno, è il primo passo: la narrazione è un archetipo, una forma di comunicazione con se’ e con gli altri ed è fondamentale nei primi anni di vita.
dare l’esempio: bisogna rispettare l’intelligenza del bambino che non accetta ipocrisie e falsità. Inutile tentare di avvicinare il bambino alla lettura se in casa nessuno legge e i libri sono semplici soprammobili.
dedicare un angolo della casa per creare una piccola biblioteca a misura di bimbo, con mobili bassi e copertine dei libri, scelti da lui, bene in vista.
Se puoi saperne di più, puoi acquistare il mio corso on line “leggiamo una fiaba” che è rivolto ai genitori e a tutte le figure professionali che sono coinvolte nel percorso educativo del bambino.
“Leggiamo una fiaba?” Nasce come corso residenziale ma poi per le tante richieste di chi non poteva partecipare per la distanza o per la mancanza di tempo, ho creato il corso on line, che puoi fare comodamente da casa e secondo i tuoi tempi.
Il corso è rivolto a genitori, educatori, insegnanti e addetti ai lavori coinvolti nel percorso educativo del bambino e la sua frequenza rilascia 3 crediti ECP.
Quali fiabe leggere? È giusto leggere le fiabe che fanno paura? Come leggere una fiaba? Come invogliare il bambino a leggere?
E se volessi inventare una fiaba con il mio bambino? E come raccontare una fiaba a scuola?
E come inventarla insieme ai bambini?
Tante domande che spesso trovano tante risposte diverse e magari creano un po’ di confusione. Le fiabe sono fondamentali per accompagnare la crescita e lo sviluppo infantile. La narrazione è uno strumento importantissimo di comunicazione nella relazione educativa, e la comunicazione alimenta il bisogno del bambino di relazione e conoscenza, insegnando l’ empatia e l’accoglienza.
Leggere una fiaba ai piccoli, vuol dire creare uno spazio prezioso, di condivisione, amore, sicurezza, benessere e crescita. Scoprirai che il magico potere delle fiabe funziona anche per mamma e papà.
Il costo del corso è di 40,00 euro ma per il suo lancio, è in promozione a 25,00 euro. Per acquistarlo compila il modulo di seguito. Se vuoi ulteriori informazioni scrivi a fiabeincostruzione@gmail.com
Come ho scritto recentemente, le mie fiabe sono scritte sia per i piccoli ma anche, e soprattutto per i grandi.
Sono fiabe che accompagnano l’evoluzione e la crescita personale dell’adulto e spesso le utilizzo nei percorsi individuali o di gruppo, e ogni volta, hanno saputo aprire i cuori alla ricerca, hanno mostrato nuove possibilità e soluzioni, dove prima non si vedeva null’altro.
Hanno indicato, attraverso il linguaggio simbolico e la metafora, nuove modalità di comportamento.
Uno dei primi messaggi che le fiabe mi hanno donato è stata quello dell’importanza di diffondere le fiabe, ri-portarle, ri-scoprirle perché oggi, più che mai, abbiamo bisogno della loro antica saggezza. Il nostro mondo ne ha bisogno.
Così, sono molto contenta, perché da da oggi due fiabe La Corona del re, e L’uomo e la tartaruga ,con i bellissimi disegni di Ilaria Tira il primo e di Elena Bertoloni il secondo , e il saggio I messaggi delle fiabe, danno la possibilità di acquisire crediti formativi per tutti gli addetti al settore che hanno l’obbligo dell’aggiornamento formativo, e di essere utilizzare come strumento per il proprio lavoro.
Le fiabe hanno sempre qualcosa da dire, basta ascoltare con attenzione… aprono alla ricerca.
Per ogni informazione e modalità di accreditamento basta andare sul portale SIAF ITALIA
Parte una nuova sessione del laboratorio di scrittura creativa e fiabe Scriviamo una fiaba?” che avrà inizio il 6 novembre presso la bella biblioteca di Padenghe sul Garda,Alda Merini, che ci ospita ormai da qualche anno.
Il laboratorio è rivolto a insegnanti, mamme, educatori e a chiunque abbia la voglia di avvicinarsi al meraviglioso mondo delle fiabe e imparare, o approfondire a scrivere una fiaba e utilizzarla per il proprio lavoro o per la propria crescita personale.
Il corso nasce anche come preparazione per il Concorso Letterario “Un paese da Fiaba”” che sarà presentato a breve dal Comune di Padenghe, per chiunque voglia mettere alla prova il proprio talento e la propria creatività e fantasia.
Ognuno di noi ha una storia nel cuore che vuole essere raccontata…
Per informazioni e iscrizioni: fiabeincostruzione@gmail.com – 0039 -3496501558