Leggiamo ad alta voce?

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Sabato 23 maggio inizia il nostro corso ON LINE  Leggere le fiabe ad alta voce. Perché leggere le fiabe e come leggerle”.

Siete ancora in tempo per iscriversi entro giovedì 21, e la frequentazione del corso rilascia 7,5 crediti ECP.

Scopriremo insieme perché è così importante leggere le fiabe ai bambini e perché è così importante che anche i grandi leggano le fiabe.

Il nostro corso è rivolto ai genitori, educatori, insegnanti , operatori olistici, a tutti gli addetti ai lavori coinvolti nell’educazione del bambino, e a chi ama la lettura e le fiabe.

A chi ama scrivere – io consiglio sempre, di leggere le bozze dei propri  scritti ad alta voce, perché aiuta la correzione e la verifica di ritmo e punteggiatura del testo. Inoltre leggere bene, la propria storia, vuol dire onorarla.

E poi, aiuta la respirazione,  coinvolge il nostro pubblico e ci rende più sicuri.

Non vi sembra proprio l’inizio di un viaggio meraviglioso?

Per le informazioni sul corso clicca qui

Per iscriverti al corso o avere più informazioni compila questo modulo

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L’Uomo Verde

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Nella nostra epoca gli alberi ci sfidano ad andare più in profondità, a guardare oltre, a risvegliare i ricordi del passato. Possono trasportarci in altri mondi e lo fanno sotto l’egida di una singola figura, che è con noi sin dagli albori del tempo e non smetterà mai di accompagnarci. Questa personalità è l’Uomo Verde, il cui volto ammicca spesso fra il fogliame… Spiriti delle Natura – J. Mattthews e Will Worhington

Se saprai  riconoscerlo, comincerai a ricordare, e poi, non potrai più guardare un albero, senza commuoverti…

Percorsi di reiki. Consapevolezza

 

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La prima volta che ho fatto una sessione reiki, ero abbastanza scettica, perché credo nella medicina tradizionale e sono una persona con i piedi ben piantati per terra.

Quando ho incontrato Maria, e parlando del mio problema al tallone, lei mi ha consigliato di provare il reiki – sono sincera – ho risposto “va bene” per due motivi: uno perché Maria è una persona che emana grande positività. e secondo perché le ho provate davvero tutte per risolvere il mio problema: da qualche anno soffrivo una tallonite, mai guarita, nonostante sedute di fisioterapia, onde d’urto, infrarossi. Niente da fare, il mio dolore al tallone non passava mai e, nell’ultimo periodo, sembrava peggiorato.

Nel nostro primo incontro ero curiosa: abbiamo parlato, anzi, io ho parlato, e mi sono resa conto che ho cominciato a raccontare cose anche personali, che forse non avrei pensato di raccontare ad un’altra persona che non sia un’amica di vecchia data. Ma mi sono sentita meglio e poi Maria mi ha parlatodi Metamedicina, di come corpo e psiche sono collegati e di come il nostro corpo ci manda messaggi, chiari quanto un dolore continuo, per segnalarci che qualcosa nella nostra vita, non ci fa stare bene.

Maria mi ha spiegato che quando si pratica il Reiki, ognuno può provare sensazioni diverse, o non sentire nulla, ma l’energia agisce lo stesso. L’ho detto, sono scettica, ma quando Maria ha avvicinato le mani al mio tallone, ho sentito un calore fortissimo, e mano a mano che le spostava su altre parti del corpo, ho avuto sensazioni davvero strane. Caldo, poi nulla. Poi Caldo ancora. Ad un certo  punto ho sentito così caldo che pensavo di sudare, ma non era così-

Finita la sessione mi sono sentita subito molto rilassata. E nei giorni successivi sono rimasta in ascolto, di me stessa. Una cosa che non faccio mai, e ho scritto ogni pensiero e ogni sensazione come Maria mi ha chiesto di fare.

Scrivo queste parole, perché sono passati quasi tre mesi, nei quali, con il reiki, ho preso consapevolezza, guidata, ma so che lei preferisce dire “accompagnata” da Maria, di quello che non andava bene nella mia vita, e sto cambiando alcune cose importanti. 

Mi sento molto più sicura di me, tranquilla ed equilibrata. Il dolore al tallone è scomparso quasi del tutto, ma ora so, che se ne andrà completamente! “M.S.

Il Reiki è una pratica energetica che non sostituisce la medicina tradizionale ma può lavorare in sinergia con essa.

Se vuoi avere informazioni sulle sessioni Reiki o vuoi fare un incontro informativo, e un primo incontro di prova, gratuito, scrivi a fiabeincostruzione@gmail.com oppure compila il modulo sottostante

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Le fiabe in tv

Quando Fata Smemorina ed io ci siamo incontrate la prima volta, ci siamo capite subito, ed è nata una bella amicizia che è diventata anche una magica collaborazione;  ma del resto, non poteva essere altrimenti fra una che scrive fiabe e una Fata.

Ma che  dire di Fata Smemorina?

Che ha tantissima fantasia e creatività e, dal niente, crea cose meravigliose; che abita in un vero bosco incantato – alla Catena Rossa alla Porta delle Fate un luogo davvero magico, dove, grandi e piccoli, hanno vissuto bellissime avventure. 

Che è una Fata speciale. Certo, direte voi, tutte le Fate lo sono, ma Fata Smemorina è Unica, ed è davvero speciale in un modo che… insomma, solo lei può esserlo così.

Che ha un cuore gigante – serve spazio per contenere tutti i suoi bambini  – e quando tutto si è fermato nel mondo, lei ha pensato ai bambini che non potevano uscire, e così sono nate le Fiabe delle Buonanotte, in televisione, a Well TV, perché ascoltare una fiaba prima di dormire, fa scappare i brutti pensieri. Servirebbe molto anche ai grandi…

Quando Fata Smemorina mi ha coinvolto in questo progetto, non ci ho pensato un attimo – come dire di no, ai sogni di una Fata? E poi scrivere le fiabe che raccontano il mondo di Fata Smemorina e dei suoi magici amici, è un privilegio. Oltre che molto divertente.

Ma ora siamo molto emozionate e felici perchè Well TV è diventato un canale nazionale, e Le fiabe della Buonanotte, saranno ascoltate da tutti i bambini! 

Non poteva mancare una sigla: Fabiana Dafne Porzanini ha creato la musica e il ballo di Fata Smemorina che ormai tanti bambini, ma so anche tante mamme, ballano insieme.

Ed ora cominciamo questa nuova avventura, un nuovo viaggio. Quelli che partono da un sogno, sono i migliori…

Vi aspettiamo…

È con grandissima commozione ( e smoccolamenti vari) che la Smemorina vi annuncia che 📺WELL TV 📺 è ora un CANALE NAZIONALE 🎬🎥 :il 231.

Da stasera  20,00 📖” la Fiaba della Buonanotte” con Fata Smemorina🧚‍♀️ si vedrà benissimo.

Riprenderà da martedì 19 maggio  16,30 “POMERIGGIO A COLORI” condotto da Franca Cerveni con l’angolo della Smemorina.

📯Appena sarà possibile inviterò anche voi bimbi🙆‍♂️🙅‍♀️ in tv con me.
Vi piace l’idea?
A me un sacchissimo🤩!

Un ringraziamento speciale a Franca Cerveni per aver creduto nei miei spaciughi e per sopportarmi… a WELL TV per avere accolto la Fata Smemorina con tutti i suoi ambaradan, Mariarosa Ventura di “FIABE IN COSTRUZIONE” per creare i racconti della avventure della Smemo, Fabiana Dafne Parzanini per aver scritto, interpretato e musicato la Canzone della Smemorina ( col supporto musicale di JD Studio).
Insomma, che dire!

Fata Smemorina

Raccontarsi

Narrarsi vuol dire concentrarsi sul proprio vissuto; vuol dire entrare in connessione con le risonanze emotive di ogni accadimento personale, fare ordine nei
pensieri, e ascoltarsi mettendo ordine nei propri pensieri e ricordi

Chiunque scrive, testi , racconti , storie, trasmette qualcosa di sé , ma la
scrittura autobiografica è uno scrivere quasi onirico, orientato , spesso inconsapevolmente, alla ricerca di quello che ci manca per essere consapevoli e
completi .

Per conoscere i propri limiti e le proprie risorse . Per dare la giusta posizione ai ricordi e a certi pensieri che spesso non sappiamo spiegare.

Come fare un puzzle che all’inizio sembra incomprensibile ma mano a mano che si uniscono i pezzi , la figura prende sempre più forma e la riconosciamo.

Perché non basta avere qualcosa da dire o voglia di raccontarlo, affidando i propri
pensieri a un foglio di carta o a una pagina elettronica. Scrivere di noi e della nostra vita passata sollecita una maturazione interiore
Duccio Demetrio

Nodi

 

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Due mesi. Due mesi in cui hai provato prima incredulità  – ma sta succedendo davvero? – poi paura, disorientamento. Improvvisamente sono saltati tutti i tuoi punti di riferimento, le tue sicurezze: lavoro, amici, i week end in giro, i viaggi.

Forse hai passato i primi giorni ad ascoltare ogni giorno i notiziari, contando insieme ai giornalisti di turno, quei numeri terribili che continuavano a salire. 

Forse hai cominciato a sentirti in gabbia, e hai provato rabbia, frustrazione. Improvvisamente hai desiderato di fare, in un giorno, tutto quello che non hai mai fatto, e nemmeno mai desiderato. 

Poi, forse, hai cominciato a elaborare la situazione e hai cominciato a viverla, piuttosto che farti vivere, e hai cominciato a pensare che lavorare da casa, non è poi così male, che il tempo nuovo a disposizione è stata una bella scoperta. 

Che gli aperitivi virtuali con gli amici sono divertenti, e gli incontri con la famiglia, tutti insieme nei riquadri di whatsapp ti hanno fatto emozionare.

Hai scoperto che puoi smettere di lavorare con il pc, dalla tua cucina e spostarti nella stanza accanto per fare una lezione di pilates, o zumba, o quello che vuoi. Che puoi correre in garage sul tuo tapis roulant, e guardare ogni prima visione dal tuo home teather. Che puoi ordinare qualsiasi cosa e te la portano direttamente a casa, ma hai i scoperto che ti piace fare il pane in casa, è che sei un gran cuoco. Hai scoperto che la tua casa è il tuo posto, che ti protegge, ti tiene al sicuro.

Così, ora,  mentre il mondo fuori sta ricominciando lentamente a svegliarsi, tu sai che nulla sarà più come prima. Sai che uscire vuol dire affrontare gli altri,  vuol dire  affrontare un nuovo modo di relazionarsi, di lavorare, di fare le vacanze, di stare con gli amici.

Come faccio a uscire a cena, a giocare al calcetto. Come faccio a stare gomito a gomito con i colleghi. E le mascherine da portare sempre, i guanti. Le nuove regole.

E’ così comodo qui. Sicuro. 

Non ammetti ancora con te stesso che l’idea di uscire, di tornare ad una nuova normalità, ti fa sentire in ansia. E’ il pensiero che ha cominciato a tormentarti il sonno. Tua moglie e i tuoi figli ti hanno guardato strano quando hai detto che non saresti uscito con loro per fare quella passeggiata tanto agognata dal mondo, oltre i 200 metri del tuo nuovo piccolo mondo.

Sta succedendo, in questi giorni strani, dove tutto è messo sottosopra, che alcune persone, invece di esultare per la cauta e ritrovata libertà, non abbiano nessuna voglia di uscire, di tornare nel mondo. Il solo pensiero di farlo, mette loro ansia. In alcuni casi angoscia.

E’ definita la sindrome della capanna l’incapacità di riprendere la propria vita dopo un periodo forzato di chiusura e sembra che oltre un milione di italiani – secondo la SIP società italiana psichiatria –  ne stiano soffrendo dopo i giorni del lock down.

Siamo fragili, umanamente fragili, e questa è anche la nostra bellezza: accogliamo questa nostra fragilità senza sentirci in colpa perché ci troviamo impigliati in nodi emotivi che più cerchiamo di evitare e più quelli si arrotolano e stringono sempre di più.

Normalmente, nelle prima due settimane di ripresa tutto può tornare lentamente in equilibrio, ma se questo non accadesse  non bisogna avere timore di parlarne e cercare l’aiuto che riteniamo migliore.

Il reiki è una meravigliosa pratica energetica che aiuta a riequilibrare gli  stati emotivi per sciogliere quei nodi che  impediscono di stare bene, e aiuta a ritrovare stabilità, consapevolezza, e la capacità di adattarsi alle  nuove situazioni e modalità di vita.

Se vuoi saperne di più scrivi a fiabeincostruzione@gmail.com

 

 

Le fiabe ad alta voce

leggiamo

Comunicazione importante. Sono variate le date del corso, e anche il giorno d’inizio. Per esigenze diverse e per questioni di organizzazione tecnica.
Il nostro corso, Leggere le fiabe ad alta voce, si terrà il sabato mattina anzichè il lunedì come indicato inizialmente nella presentazione, e avrà inizio il SABATO 23 MAGGIO ALLE ORE 10.00.

Perché è importante leggere le fiabe ai bambini? A che età è bene iniziare a leggere le fiabe?
Quali fiabe leggere? È giusto leggere le fiabe che fanno paura? Come leggere una fiaba?
E se volessi inventare una fiaba con il mio bambino? Sono un’insegnante di scuola primaria, come coinvolgere i bambini con le fiabe? Come leggere ad alta voce ad un gruppo di bambini?

Tante domande che spesso trovano tante risposte diverse e magari creano un po’ di confusione. Le fiabe sono fondamentali per accompagnare la crescita e lo sviluppo infantile ed è importante leggere le fiabe ai bambini, in casa, a scuola, nelle biblioteche.

La lettura ad alta voce per gli altri ma anche per sé stessi aiuta ad utilizzare in modo consapevole il proprio respiro e dare il giusto tono, rispettare il ritmo e rappresentare, al meglio, il testo che stiamo leggendo.

Impareremo insieme perché è così importante leggere le fiabe, e impareremo a leggere bene alta voce, con divertenti esercizi. Ci metteremo alla prova, e metteremo alla prova il proprio talento, e ci sarà anche una prova finale con un video che sarà pubblicato sui social!

4 lezioni ON LINE:

Sabato 23 maggio  dalle 10.00 alle 12.30

Sabato  30 maggio dalle 10.00 alle 12.30

Sabato 6   giugno  dalle 10.00 alle 12,30

Sabato 13 giugno  dalle 10.00 alle 12,30

Ci vedremo in una classe virtuale, ma proprio come se fossimo nella stessa stanza: ti serve solo il computer e la connessione internet.

Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli.

Il costo totale è di 90,00 euro ma considerando questi giorni strani, è scontato a 70, 00!

Per iscrizioni: fiabeincostruzione@gmail.com oppure 3496501558, oppure compila il modulo sotto.

Sieti pronti ad iniziare un nuovo magico viaggio?

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Madri

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Magna Mater – Enrico Zordan per Anguana Edizioni

“Tu sei la mamma anche della luna?” mi chiese mio figlio, a due anni, in una notte di plenilunio, al mare, sotto il cielo stellato.
Che gli astri nascano all’interno del ventre materno è un pensiero mitico, patrimonio dell’umanità bambina (ma non stupida) che immaginò una grande progenitrice del Tutto, immaginò che corpo e cosmo fossero della stessa sostanza ..

(Prima di Eva, L.Veroli)

 

Storie…

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Una finestra.

Una finestra, di una casa forse abbandonata.

Una finestra, di una casa forse abbandonata.o forse poco curata. La grata è vecchia e il legno della finestra è molto rovinato. Ma è un’immagine di una tale, decadente bellezza, che impedisce all’occhio di passare velocemente, di andare oltre.

No, devi fermarti a guardare. Notare la piccola piantina verde che ha sfidato il cemento ed è cresciuta proprio lì, nella stessa posizione nella quale una brava massaia, avrebbe messo un vaso di fiori.

E tu sei fuori alla luce e guardare continuamente ad una piccola finestra che si affaccia sul buio. Che ti fa paura; non sai cosa c’è dietro, ma lo sai che non sarà piacevole. Eppure non puoi fare a meno di guardarla e immaginarti cosa nasconde, e quasi vorresti infilare una mano attraverso il vecchio ferro arrugginito della sua grata per…

E se invece fosse proprio il buio ad attirarti, e daresti qualsiasi cosa per poter passare attraverso la vecchia grata rovinata per vedere cosa nasconde?

O forse sei dentro, dentro al buio. E guardi fuori, quella luce, il sole così forte. Così caldo. E quasi ti dà fastidio. Troppo, troppo chiaro, mentre nel tuo buio ci stai quasi bene, ti senti protetto.

Ma non puoi fare a meno di guardare fuori, socchiudendo gli occhi, per la troppa luce, incantata da quell’altro te, che sta guardando dentro la tua piccola finestra con la grata rovinata e forse, sorride.

Ogni cosa, attorno a noi, narra una storia. E ogni storia, narra una parte di noi.

C’era una volta una piccola finestra, con la grata rovinata…

Qual è la tua?

 

Ma tu,come leggi?

Perché è così importante leggere le fiabe ai bambini?

E perché è così importante che anche i grandi leggano le fiabe?

E perché davvero importante leggere bene le fiabe ad alta voce?

La lettura ad alta voce per gli altri ma anche per sé stessi aiuta ad utilizzare in modo consapevole il proprio respiro e dare il giusto tono, rispettare il ritmo e rappresentare, al meglio, il testo che stiamo leggendo. Impareremo insieme perché è così importante leggere le fiabe, e impareremo a leggere bene alta voce, con divertenti esercizi.

Ci metteremo alla prova, e metteremo alla prova il proprio talento, e ci sarà anche una prova finale con un video che sarà pubblicato sui social! 4 lezioni ON LINE: ci vedremo in una classe virtuale, ma proprio come se fossimo nella stessa stanza: ti serve solo il computer e la connessione internet.

Il corso è rivolto agli amanti delle fiabe e della lettura, ai genitori, educatori, insegnanti, e tutti gli operatori coinvolti nell’educazione dei bambini piccoli. Il costo totale è di 90,00 euro ma considerando questi giorni strani, è scontato a 70, 00!

Per informazioni e iscrizioni vai alla pagina facebook dell’eventoo compila il modulo sottostante:

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