

Sono sempre alla ricerca di libri antichi, soprattutto di Fiabe: da sempre amo i libri. L’odore della carta stampata ha sempre avuto il potere di farmi sentire bene. Di farmi sentire a casa.
L’odore della carta di un vecchio libro, delle sue pagine ingiallite, della sue imperfezioni e fragilità che sono il Dono degli anni – e proprio per questo hanno un grande valore – mi fanno sentire avvolta in amorevole abbraccio. Un abbraccio forte, e tenero nello stesso tempo, un abbraccio profumato di vecchio e pulito. L’odore buono che hanno i nonni.
Una passione, un nutrimento. Quando ho trovato una vecchia edizione del libro Favole e Leggende di Leonardo da Vinci, sono rimasta incantata. Anche perché non le avevo mai lette – e conoscete la magia dei libri no? Loro e le loro storie ci vengono a cercare solo quando è arrivato il momento giusto di incontrarsi.
Trovare le parole antiche – ancora così attuali – che hanno raccontato storie, create dalla penna di un personaggio così geniale e unico, e forse per questo così misterioso, è stato davvero un Dono prezioso.
Leonardo Da Vinci segnava le sue storie, per la maggior parte inventate, sui sui famosi codici. L’unico e costante personaggio delle sue favole e leggende, è la natura: l’acqua, l’aria, il fuoco, la pietra, le piante e gli animali hanno una vita, un pensiero, una parola. L’uomo invece vi compare e agisce come strumento inconsapevole del Fato, la cui azione, cieca e inarrestabile, distrugge spesso vinti e vincitori.
–L’uomo è il Guastatore d’ogni cosa creata- scrisse Leonardo nel libro delle profezie, e mai come oggi , nella lunga storia del nostro pianeta, una sentenza è stata più vera e più tragicamente attuale” Leonardo da Vinci – Favole e leggende – Edizioni Giunti Nardini Editore.
Non smettiamo mai di leggere le Fiabe…



