Uma fiada b3l ra bisl3sia
Come? Non capite cosa c’è scritto? Però, così potete capire cosa legge un bambino che ha disturbi di apprendimento, un bambino dislessico, che non è un bambino malato, non è un bambino pigro, non è un bambino che non sa fare niente.
E‘ un bambino spesso molto creativo, pieno di fantasia e molto intelligente -per questo maggiormente discriminato : è intelligente ma pigro – e che ha solo bisogno di essere aiutato perchè ha modi e tempi differenti dagli altri per imparare.
C’è ancora molta confusione sulla dislessia, e poche informazioni.
La AID associazione Italiana Dislessia, presente con vari sede in tutta Italia, promuove dal dal 4 al 10 ottobre 2016, “la prima edizione della Settimana Nazionale della Dislessia: 600 iniziative su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per sensibilizzare il pubblico su un disturbo che è ancora per molti un tabù. Per questo motivo lo slogan di questa prima edizione è “Costruiamo Insieme un Futuro di Diritti e Informazione”
Stand informativi nelle piazze, corsi di formazione per i docenti e i genitori, spettacoli teatrali e laboratori didattici interattivi per i ragazzi: sono alcune delle tante iniziative organizzate dalle sezioni di AID in tutta Italia.”
Anche per la città di Brescia c’è un ricco programma di appuntamenti.
Per questo evento ci è stato chiesto di scrivere una fiaba, che raccontasse la dislessia, e per noi è stato un onore: siamo entrati in un mondo che anche noi non conoscevamo bene e per raccontare la storia di Tobia, il coniglietto che non sa usare le parole – la storia di tutti i Tobia – siamo entrati nel suo piccolo mondo, pieno di parole confuse, di paura e solitudine e abbiamo guardato, intorno a noi, con i suoi occhi.
Le parole di Tobia, il coniglietto che colora il mondo è la nostra fiaba per la dislessia che sarà anche utilizzata nelle scuole della provincia di Brescia come strumento didattico, per gli alunni, per gli insegnanti e per i genitori, perchè anche chi non è dislessico deve imparare, e deve essere aiutato a conoscere la dislessia: perchè ognuno di noi è diverso dall’altro, e qualcuno lo è un pò di più, ma il rispetto delle reciproche differenze è fondamentale, perchè sono proprio queste differenze che ci rendono unici.
Domenica 9 ottobre, presso la sala San Barnaba di Brescia, avrà luogo l’evento dislessia tra musiche e parole: testimonianze e riflessioni accompagnate da musica, musica e letture.
Non mancate!