La dislessia a scuola

Il 29 aprile ha avuto luogo la premiazione dei vincitori del concorso “la dislessia a scuola” organizzato dalla AID Associazione Italiana Dislessia, nell’ambito della settimana della dislessia che ha avuto luogo a Brescia, lo scorso ottobre.

Un evento importante per parlare di dislessia, anche e soprattutto nelle scuole, uno dei primi ambiti in cui si manifestano i disturbi di apprendimento; parlarne per conoscerla e sfatare le informazioni sbagliate relative ad essa, per poter aiutare davvero chi ha questa caratteristica; tutti i piccoli Tobia che hanno cose meravigliose da dire!

Perchè la dislessia non è una malattia, e i bambini dislessici non devono essere trattati come tali: hanno solo bisogno di un diverso metodo di apprendimento.

Nell’auditorium della scuola secondaria di primo grado di Sabbio Chiese, sono intervenuti oltre agli insegnanti, i bambini, il preside e la vicepreside, i genitori, il Sindaco  di Sabbio Chiese con l’assessore alla cultura, e le volontarie della AID sezione di Brescia.

I bambini, bravissimi,  che hanno disegnato la nostra fiaba Tobia, il coniglietto che colora il mondo, e hanno vinto il concorso, sono stati premiati; un premio al loro entusiasmo, alla loro sensibilità e fantasia; un premio che va anche  alle loro insegnanti che li hanno accompagnati in questo percorso, che ha significato, anche per loro,  tanto lavoro e impegno; un premio che va ai dirigenti scolastici che hanno accolto e promosso l’iniziativa, perchè quando la scuola è coinvolta e partecipa attivamente alle attività importanti del territorio, i risultati sono sempre speciali!

E un   grande premio va alla  volontarie AID che si occupano di formazione – in Valle Sabbia – che fanno un lavoro meraviglioso e instancabile anche per promuovere l’informazionE e la conoscenza sulla dislessia. 

A loro: Federica Tiboni, Fiorenza Crescimbeni, Federica Manni, Francesca Moscariello, Chiara Tiboni, e Clara presidente dell’infopoint AID Garda e Valsabbia va anche il mio profondo ringraziamento per avermi coinvolto in questa bellissima esperienza.

Un ringraziamento infine alla presidente di AID sezione di Brescia Giovanna Fola e a tutte le persone che operano ogni giorno nell’ambito dell’associazione.

I disegni che raccontano fiabe

Il concorso Un Paese da Fiaba è terminato ma non sono terminate le soddisfazioni e le soprese che questo Concorso ci ha regalato.

Abbiamo pubblicato le fiabe finaliste e quelle vincitrici del nostro Concorso  Un Paese da Fiaba organizzato dal Comune di Padenghe sul Garda e dalla Biblioteca Comunale con la collaborazione di Fiabe in Costruzione;

Vi abbiamo fatto leggere bellissime fiabe, e ora vi mostriamo i disegni che raccontano fiabe; disegni che i bambini della scuola primaria di Padenghe hanno realizzato per il Concorso.

Ogni bambino ha partecipato al Concorso scrivendo una fiaba e facendo un disegno, e poi alcune fiabe sono state lette in aula e gli alunni hanno potuto commentarle dando consigli, e suggerimenti con grande collaborazione ed entusiasmo; mentre i più piccoli, che ancora non sanno scrivere, hanno disegnato le fiabe che alcuni   compagni più grandi hanno letto loro.

Una grande partecipazione di tutti gli alunni della scuola, che grazie al gruppo delle maestre della Scuola Primaria di Padenghe,  grazie alla loro passione e amore per il proprio lavoro – elementi che possono muovere le montagne – hanno realizzato un bellissimo laboratorio scolastico che ha  visto coinvolto non solo i bambini e le loro maestre, in un bellissimo lavoro di gruppo, ma  anche altre persone al di fuori dell’ambito scolastico, che hanno collaborato, portando le proprie esperienze professionali e di vita con le maestre  e i bambini.

Lo studio delle fiabe rientra nel programma scolastico della scuola primaria, e quale miglior occasione della partecipazione ad un concorso di fiabe, per fare diventare una materia di studio, un’attività  gratificante che è diventata una bellissima esperienza di condivisione: i nonni hanno partecipato con i propri nipoti alla creazione delle fiabe, e alcuni di loro sono andati in classe a raccontare i loro ricordi di vita,  raccontando la storia del Paese, – anche i giochi che si facevano una volta – una memoria storica importanti che i bambini hanno ascoltato incantati; una valorizzazione fondamentale del rispetto per la storia e per gli anziani che la storia l’hanno vissuta!

Il gruppo delle maestre della Scuola Primaria ha inoltre coinvolto l’Associazione Artisti di Padenghe, artisti che spesso hanno esposto le loro belle opere per le strade del Paese, e che hanno partecipato con grande generosità ed entusiasmo: i bambini sono stati divisi per classi e poi   – ottima occasione per visitare il paese -sono stati accompagnati  al lago, al nostro Castello o alla foce del Rì, il nostro fiume – conosciuto perchè è il fiume più corto del mondo – e lì, ogni artista ha spiegato la tecnica del disegno e l’uso del colore donando la propria competenza ed esperienza artistica.

Un’attività bellissima per tutti i bambini che ha coniugato bellezza, arte, cooperazione, rispetto per la nostra storia, passione e divertimento; un lavoro che merita di essere preso ad esempio e ci teniamo a ringraziare il Gruppo delle Maestre della Scuola  Primaria di Padenghe, oltre che per il loro splendido  lavoro,  perchè  hanno regalato al nostro Concorso una nuova e  bellissima gratificazione.

Ed ora, la parola ai disegni!

Una fiaba per dire grazie

 

Una fiaba che racconta le giornate insieme, momenti preziosi perchè crescere è una meravigliosa avventura, e una  dedica:

insegnare è toccare una vita per sempre.”

Questo è il regalo che una classe di alunni ha fatto alle proprie maestre per ringraziarle dello splendido lavoro, dei giorni passati insieme, dei momenti difficili condivisi; per essere cresciute con loro, per averli supportati. Per averli anche sgridati, perchè a volte ci vuole! Per averli spronati, quando le cose sembravano tanto difficili, e per avere dedicato loro tempo reso prezioso, per poter rendere prezioso il loro tempo futuro.

Gli anni di scuola elementare sono  fondamentali per la formazione del bambino, e la figura della maestra, dopo la famiglia, è fondamentale per concorrere al suo corretto equilibrio emotivo e psicologico. Un pò come una seconda mamma, che però di bambini ne ha tanti, e se li ricorda tutti, anche quando questi diventano grandi e se ne vanno in giro per il mondo, a vivere la vita, e  magari un pò si dimenticano di lei. Solo un pò…

Così, se state pensando a quale regalo fare per ringraziare la vostra maestra, pensate ad una fiaba; una fiaba che la racconta, e che racconta il vostro anno, o i vostri anni  di scuola insieme.

Un regalo prezioso per una persona preziosa.

Vuoi sapere di più? Scrivici : fiabeincostruzione@gmail.com