Chakra Muladhara, io esisto

 

 

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Abbiamo parlato dei chakra e di come sia importante conoscerli e sapere come attivarli perché quando questi centri energetici, sono aperti e in equilibrio ne consegue il nostro benessere psicofisico.

Muladhara,in sanscrito mhula e adhara, radice e sostegno, è  il primo chakra, posizionato nella parte bassa del bacino, nel coccige, e la sua ghiandola corrispondente è la ghiandola surrenale. 

E’ chiamato anche chakra della radice, perché costituisce la radice e il fondamento  del sistema energetico dei chakra, ci collega all’energia di Madre Terra e il suo colore è il rosso.

Quando Muladhara è funzionante, abbiamo un solido contatto con la terra, siamo radicati e ci sentiamo sicuri, fiduciosi e sviluppiamo una personalità tale che ci consente di garantirci protezione e crescita, anche a livello di relazioni con l’altro molto positive e successo nel nostro lavoro.  Ci sentiamo vitali e positivi.

Se questo chakra è bloccato e poco aperto, ci sentiamo “senza fondamenti”, non abbiamo il contatto con la terra e viviamo sentimenti di sfiducia, inadeguatezza e solitudine, che può diventare anche forte egoismo e aggressività. Possiamo anche provare paure esistenziali.

In un momento come questo, è facile che il nostro Muladhara sia bloccato, perché siamo messi alla prova da qualcosa che non conosciamo e che ci ha tolto la stabilità, la vita di ogni giorno, quella che ci appartiene e ora non possiamo più fare, anche se per un tempo limitato.

Come attivarlo: oltre alla pratica Reiki che interviene per riequilibrare i chakra,  indossate qualcosa di rosso, basta anche un nastro legato al polso, o vestite, e circondatevi di rosso.

Non possiamo andare troppo in giro, ma una passeggiata nei campi e nei giardini è consentita: cerchiamo il legame con la terra, sediamoci e tocchiamo il terreno intorno a noi e se possiamo piantiamo un seme, fiori, immergiamo le mani nella terra per riconnetterci alle sue radici.

Se usate olii essenziali, il rosmarino e i chiodi di garofano stimolano il primo chakra,ed è di grande aiuto ripetere le affermazioni, più volte al giorno, come un mantra: le parole sono altrettanti semi che dobbiamo piantare con grande cura e attenzione nel nostro giardino interiore.

Ho fiducia nella forza della natura, la terra mi sostiene e mi sorregge

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Animal Reiki

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Amali e Cesar 

REIKI è una parola giapponese composta da due sillabe REI e KI. REI significa “Energia Vitale Universale” KI invece esprime “Energia che scorre nel Corpo” o “Forza Interiore”.

Il Reiki è una disciplina orientale, molto antica ma la pratica orale, unica possibile nell’antichità,  ha fatto perdere molte informazioni sui suoi utilizzi. Molti pensano che questa tecnica energetica di riequilibrio e benessere fu usata,  per la prima volta in India, da Buddha e poi da Gesù.

Come agisce il Reiki? Attraverso  la disciplina e la pratica di canalizzare, ricevere, e trasmettere l’ energia con l’ accostamento delle mani sulle parti del corpo da trattare, con la piena consapevolezza.

Reiki è Energia  che aiuta a superare le difficoltà emotive, mentali e fisiche.

Porta, inoltre, a raggiungere livelli più profondi nella meditazione, riequilibra l’energia vitale e scioglia blocchi emotivi, donando un grande benessere. Aumenta la consapevolezza, l’intuizione, la saggezza e la crescita personale. Consente la connessione con il nostro sé superiore, la nostra parte divina.

Noi  stessi siamo energia: se in questo momento ci  sfreghiamo le mani forte, forte, e poi le teniamo  distanti l’una dall’altra, come se ci fosse in mezzo una sfera, sentiremo la forza dell’energia che abbiamo risvegliato.

Chi pratica Reiki utilizza questa energia universale per canalizzarla, attraverso l’uso delle mani e dei simboli, per trasmetterla e trasmettere i suoi meravigliosi benefici per sé stesso, e per le altre persone.

Come le fiabe, anche il  Reiki si è presentato sulla mia strada, per caso, come è successo negli ultimi anni, per tutte le cose che ora sono parte integrante della mia vita, della mia evoluzione, del mio benessere personale e del mio lavoro.

Sono operatore REIKI Usui di secondo livello e  operatore Animal REIKI perché  questa bellissima pratica si può utilizzare, non solo con gli esseri umani ma anche con gli animali e le piante perché l’energia vitale universale appartiene a tutti.

Gli animali   sono creature straordinarie, dotate di grande sensibilità e percepiscono chiaramente l’energia dell’universo; Reiki è per loro una meravigliosa terapia alternativa che interviene sui blocchi emotivi, dona benessere, riduce la tensione negli animali ansiosi, le  paure e lo stress causato da malattie, che naturalmente solo un veterinario può curare.

Quanto tratto gli animali sono loro che conducono la sessione: spostandosi con il corpo mi mostrano il punto migliore in cui mettere le mani, e sono loro che chiamano l’energia  Reiki.

La pratica Reiki con gli animali mi mette in connessione con loro e ogni volta è una bellissima esperienza che mi emoziona e mi arricchisce. 

Inoltre molto spesso, il beneficio di Reiki è trasmesso anche al proprietario. I nostri animali, soprattutto cani e gatti, sono il riflesso delle nostre emozioni e si fanno carico dei nostri problemi, delle nostre sindromi, patologie e delle nostre paure. Meravigliosi angeli con la coda…

La pratica a distanza  consente di intervenire anche con animali spaventati o aggressivi, senza creare ulteriore stress o disagio.

Ricevo on line o in presenza.  Se vuoi avere ulteriori informazioni e per una sessione di prova –   puoi scrivere a fiabeincostruzione o chiamare il 3496501558