La mendicante

 

mendicante

Patrizia Kovacs

 

La mendicante era seduta sul freddo selciato, appoggiata al muro di una vecchia casa. La conoscevano tutti nel piccolo villaggio e spesso rimediava un pezzo di pane e un pò di zuppa calda.

Guardò la coppia che arrivava lenta dal sentiero. Camminavano a fatica, e lui era pallido e serio, lei era stanchissima ma con un viso sereno.

Passarano accanto a lei e l’uomo guardò con inconsapevole insistenza la ciotola con dentro la zuppa che la donna teneva in mano.

-Avete fame?- chiese la mendicante alla coppia.

_ Si – rispose con un filo di voce la donna.

La mendicante guardò la propria misera zuppa  – Ho poco, ma quel poco possiamo dividerlo. E divise con loro il suo poco cibo.

Quando la coppia ringraziandola se ne andò, la mendicante guardò la sua ciotola e vide che era colma di ottima zuppa bollente.

La stella

Scese la notte cupa e fredda.  “Dobbiamo fermarci, è troppo buio per continuare” . Giuseppe si tolse il mantello e con rispetto coprì le esili spalle di  Maria, e guardò preoccupato i suoi occhi lucidi ammirare il cielo. Vide il suo improvviso, bellissimo sorriso. Si voltò a scrutare la notte e guardarono insieme la lucente Stella.

Patrizia Kovacs

Il sentiero sassoso verso Betlemme

Patrizia Kovacs -

Patrizia Kovacs –

Oggi è il primo giorno d’Avvento, e il primo giorno del nostro Calendario dell’Avvento.

Aprite la prima finestrella, e ascoltate la storia che parla  di un lungo cammino…

Maria e Giuseppe erano in cammino verso Betlemme. L’asinello trotterellava allegramente davanti a loro. Giuseppe era abituato a camminare e aveva un buon bastone, così poteva camminare di buon passo. Maria, la dolce Madre di Dio, faceva quanto meglio poteva per andare al suo ritmo, ma sulla via i suoi piedi delicati inciampavano spesso contro i sassi scuri e appuntiti. Stringeva i denti per nascondere il dolore. Ma poi si lasciò sfuggire una lacrima, che non riuscì a trattenere. L’asinello non si accorse di nulla e nemmeno Giuseppe che era preoccupato di non perdere la strada. Però l’Angelo che accompagnava i viaggiatori notò che Maria piangeva. Si chinò verso di lei e le disse: “Perché piangi, piccola serva amata dal Signore? Sei in cammino verso Betlemme, dove darai alla luce il Bambino Gesù: non ne sei felice?”. Maria gli rispose: “Il pensiero del Bambino che fra poco nascerà mi riempie di gioia. Ciò che disturba il mio cammino sono questi sassi scuri e appuntiti contro i quali inciampo e mi scortico i piedi”. A queste parole l’Angelo volse il suo sguardo verso le pietre. Le guardò con i suoi occhi chiari, irraggianti luce. Ed ecco: sotto il suo sguardo le pietre si trasformarono; arrotondarono i loro angoli e spigoli e presero dei riflessi colorati. Alcune diventarono addirittura trasparenti come vetro, rilucendo sulla strada illuminate dall’Angelo.
Allora Maria avanzò con passo sicuro. Davanti a Lei la strada scintillava e riluceva di mille luci, e nessuna pena venne più a infastidire la sua marcia verso Betlemme.”

La luce nella lanterna Georg Dreissig

Illustrator – Patrizia Kovacs

 

Il calendario dell’avvento

ghirlanda

Patrizia Kovacs

La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta” anche se, nell’accezione più diffusa, viene indicato come “attesa”.

Per un periodo di 4 settimane che precede il Natale il popolo cristiano si prepara all’ Attesa del Santo Natale e alla nascita di Gesù. Un momento di preghiera e raccoglimento.

Nei paesi anglossasoni e germanici questa preparazione viene simboleggiata dalla corona dell’avvento, una corona decorata con rami freschi di piante sempreverdi e 4 candele, una per ogni domenica d’avvento che precede il Natale. Si accende la prima candela alla prima domenica di avvento – quest’anno cade il 29 novembre – e la tradizione vuole che sia il più piccolo della famiglia ad accendere le candele.

Anche il calendario dell’avvento nasce dalla tradizione dei paesi nordeuropei, ma è molto diffuso oggi anche in Italia: deliziosi calendari colorati che sotto ogni finestrella nascondono un dolce, o un cioccolatino, per ogni giorno che accompagna al Natale e sono una gioia per ogni bambino, e anche per molti grandi.

Anche noi vogliamo donarvi il nostro Calendario dell’Avvento per accompagnarvi al Natale; un cammino che faremo insieme, ripercorrendo la strada sassosa che fecero Giuseppe e Maria, per far nascere in un posto sicuro, il piccolo Gesù.

Ogni Domenica di Avvento una piccola storia, e per ogni giorno della settimana, un piccolo pensiero, da leggere e raccontare ai più piccoli, per avvicinarli al Natale, ma anche per i più grandi per riflettere sul significato oggi, soprattutto in questi nostri tempi così difficili, e ritrovare la sacralità di questa importante festività religiosa.

Ogni giorno le bellissime illustrazioni della nostra Patrizia Kovacs, che ha saputo interpretare con la sua bellissima sensibilità artistica,  la sua preziosa mano dispettosa, e le sue immancabili tazze di caffè,  il senso profondo di questo periodo di preparazione ed attesa.