
Illustrator Patrizia kovacs – giornalino Arcobaleno Edit Fiume
28° giorno di Avvento
-Nonna, dove abita Babbo Natale?- chiese la piccola Gemma.
-Oh, a dire il vero nessuno lo sa; ma vi posso dire che Babbo Natale abita in una casetta in mezzo al bosco, che da fuori sempre piccola e diroccata, ma dentro… ohh è una magnifica casetta con grandi stanze tutte illuminate e piene di giochi perchè il Babbo prepara i regali per ogni bambino.-
-E fa tutto da solo?- chiese Keil incantato.
-Babbo natale vive con gli elfi silvani, che lo aiutano a preparare i giocattoli. A volte qualche elfo fa un sacco di chiasso – gli elfi sono molto biricchini – e Babbo Natale gli tira la punta del loro cappellino rosso, mentre Elfa Martina – lo sapete no, che è la moglie di Babbo Natale – prepara del buon the per tutti, con scorza di arancia e cannella profumata-
-Voglio vedere la casa di Babbo Natale! – disse Gemma battendo le manine.
– Babbo Natale porta i regali a tutti i bambini, proprio tutti? – chiese Keil che sapeva essere più pratico.
-Certo – rispose la nonna -ad ogni bambino di tutto il mondo, di paesi tanto lontani da qui, dove a volte non ci sono solo boschi e quiete come da noi, ma gli uomini fanno le guerre e lottano fra di loro, o dove non c’è abbastanza cibo e dove ci sono malattie. Babbo Natale arriva ovunque e non manca nessun appuntamento con ogni bambino perchè nessun bambino deve perdere la magia dei sogni. Questo è il suo dono più grande.-
-Nonna, il mondo è brutto? – chiese Keil serio.
-a volte sì, ma il nostro mondo può essere meraviglioso; sta a noi farlo diventare migliore- rispose la nonna carezzandogli il viso.
-Nonna, facciamo i biscotti per gli elfi e il Babbo? saranno molto stanchi quando passeranno da noi- disse la piccola Gemma che si preoccupava sempre per tutti.
Così, mentre iniziava a nevicare, la nonna e Gemma preparavano l’ impasto per i biscotti, e Keil andò alla finestra e guardò fuori; oltre il giardino, oltre gli alti pini secolari , oltre il loro villaggio e più lontano ancora, in posti che non conosceva, e desiderò diventare grande.