Ecco l‘intervista e lo spazio che Donna Sul Web, il portale innovativo rivolto al “mondo donna”, ci ha dedicato:
Dalla Crisi alle Fiabe su misura: l’idea originale di un gruppo di donne

Maria Rosa, ci racconti com’è nata l’idea di Fiabe in costruzione?
E’ nata davvero per caso; io scrivo, è la mia passione, e un mio libro è stato pubblicato. Durante la presentazione di questo libro, Vittoria una bambina di 7 anni mi ha chiesto di poterlo leggere. Le ho spiegato che non era un libro adatto a lei – è un noir psicologico – e di fronte alla sua espressione delusa le ho promesso che avrei scritto una fiaba, solo per lei; le ho chiesto cosa le piaceva e lei mi ha risposto che voleva una storia di principessa, che finisse bene, però!
Le promesse vanno sempre mantenute, soprattutto quelle fatte ai bambini; così, aiutata da sua zia che mi ha dato tutte le informazioni è nata la prima fiaba costruita sui sogni di Vittoria che parla di lei, che è diventata una principessa fatata, parla del suo pupazzo preferito, della sua amichetta del cuore e racconta di come ha difeso il mondo dei colori da una strega cattiva.
La fiaba ha avuto molto successo e le amiche hanno chiesto di poterne avere una per i loro figli e nipoti. Quando poi, ho dovuto lasciare l’azienda per cui lavoravo, ho pensato che forse potevo davvero provarci; fare qualcosa che amo e tentare di coniugarlo con il lavoro. Ho coinvolto Chiara ed Elena, due ex colleghe, ora amiche e mie preziose socie disegnatrici, e a marzo 2015 siamo partite: siamo in realtà neonate, anche noi in continua costruzione come le nostre fiabe. Io scrivo e creo le fiabe, Chiara ed Elena si occupano dei disegni. Al nostro staff si sono aggiunte poi, in supporto al disegno, Debora, Elisabetta e Federica.
– Tu prima che lavoro facevi?
Ero un consulente delle risorse umane. Mentre lavoravo avevo già iniziato a scrivere di elfi, fatine o terribili draghi. Mi occupavo anche di formazione e stavo studiando la possibilità di utilizzare le fiabe per formare gli adulti – a questo supporto c’è una vastissima ed interessante bibliografia. A dicembre del 2014 sono uscita dalla mia azienda, per problemi legati alla crisi contingente, e mi sono buttata testa e cuore nelle mie fiabe
– Per ora come va l’attività? Vi chiedono più fiabe per bambini o per adulti?
Direi bene, considerato che siamo partite da poco! Io curo il nostro blog e stiamo ricevendo moltissime visite e richieste di fiabe. Inizialmente ci chiedevano solo storie per bambini, ma ora ci stanno richiedendo fiabe per adulti, ed è una cosa molto bella perché le fiabe hanno delle chiavi di lettura molto profonde e, non esiste un modo migliore per dire qualcosa a qualcuno a cui tieni. Abbiamo appena consegnato la fiaba per una maestra, regalatale dalla sua classe, e stiamo lavorando alla fiaba di una ragazza, che vuole regalarla alle sue tre amiche per dire quando è importante la loro amicizia. Il sogno di Chiara è di poter disegnare una proposta di matrimonio; chissà prima o poi…
− I clienti dunque ricevono un vero e proprio libro cartaceo?
I clienti possono scegliere un formato PDF, oppure un libro cartaceo in due formati: il classico formato A4 o 20×20. Curiamo molto anche il pacchetto; normalmente ogni libro è corredato da piccoli da stelline dorate o foglie colorate a seconda della fiaba o del periodo.
− C’è una traccia che seguite o improvvisate di fiaba in fiaba?
Non esiste una traccia. La peculiarità delle nostre fiabe è che sono costruite attorno alla persona a cui sono dedicate e non esiste una fiaba uguale all’altra. Sono create di volte in volta, a seconda della richiesta, e delle informazioni che ci vengono date. Questo vale anche per i disegni che vengono fatti a misura del protagonista.
Chiediamo al cliente di compilare un modulo dettagliato con tutte le informazioni del destinatario della fiaba. Io lo studio, mi prendo un paio di giorni per pensarci, e normalmente mentre esco a correre con il mio cane, ho la fiaba in testa. La scrivo di getto, e poi la lascio riposare un giorno. Poi la riprendo per la stesura definitiva. Nel frattempo passo una prima bozza della fiaba a Chiara o Elena, o ad entrambe se il lavoro è un po’ grosso, che cominciano a pensare ai disegni. Quando anche i disegni sono pronti, facciamo la correzione di bozze, l’editing e mandiamo in stampa. È un lavoro accurato che richiede normalmente un paio di settimane circa, ma abbiamo lavorato anche in tempi più stretti
– Quali sono le richieste? Le persone chiedono di inserire tra i personaggi le persone che conoscono?
Nel nostro modulo da compilare noi chiediamo molte informazioni, dettagliate, relative a chi/cosa deve essere inserito nella fiaba. Normalmente i nonni, gli zii, l’amichetto/a del cuore, il pupazzo preferito. A volte ci chiedono di ambientare il racconto in una fiaba in particolare – ad esempio la Sirenetta, oppure nel caso di un bambino appassionato di Hip hop, i genitori chi hanno chiesto di ambientarla nella scuola di ballo.
– Qual è la tua fiaba preferita?
Da sempre Cappuccetto Rosso, e non è un caso che rappresenti il nostro logo. Charles Dickens disse che Cappuccetto Rosso fu il suo primo amore e se avesse potuto sposarla avrebbe conosciuto la perfetta felicità! E’ una fiaba bellissima, molto antica. Ricca di simboli profondi è stata per questo motivo la più studiata ed interpretata nelle sue differenti versioni. Nella mia personale versione Cappuccetto Rosso e il Lupo sono inseparabili.