“mentre cuciva e alzava gli occhi per guardare la neve, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero nella neve. Il rosso era così bello su quel candore, che ella pensò fra sè: –Avessi una bambina bianca come la neve, rossa come il sangue e nera come il legno della finestra! .” Poco tempo dopo, diede alla luce una bimba bianca come la neve, rossa come il sangue e con i capelli neri come l’ebano; e, per questo, la chiamarono Biancaneve.”
Biancaneve – Flli Grimm
Che significato hanno i colori?
Sappiamo che il bianco vuol dire purezza, il rosso è il colore della passione, l’azzurro rilassa. Il nero è il colore della morte, della trasformazione.
Se ti regalano una rosa gialla, vuol dire gelosia.
I colori fanno parte della nostra vita: siamo appagati dal verde della natura, rallegrati dal giallo del sole e le nubi gonfie e grigie di pioggia ci preannunciano un temporale.
Percepiamo i colori attraverso l’occhio, certo, ma spesso non ci rendiamo conto che la percezione del colore avviene anche attraverso i sensi, a livello emozionale, mentale e immaginativo. I colori sono archetipi, simboli antichi e il loro significato è primordiale e universale.
Nell’antichità l’ uomo – che usava colorare le proprie caverne – aveva compreso la magia e il potere dei colori e i loro messaggi, associando ad essi, emozioni, concetti e segni, creando un linguaggio dei colori. Già, per l’uomo primitivo, il rosso era il colore della vita e il nero della morte.
I colori ci parlano. Nell’ antico Egitto, erano parte integrante della vita dell’uomo e la parola Iwen aveva il significato di colore ma anche di essere, significava l’essenza dell’ uomo. A quel tempo si usava dire degli Dei che non era possibile vedere il loro colore per intendere che non si potevano conoscere o comprendere a fondo.
Non si poteva vedere il colore delle loro anime.
Pensiamoci quando ci arrabbiamo con qualcuno, o non riusciamo a capirlo. Forse dobbiamo solo cercare il suo colore.
L. Luzzatto-R. Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche. Rusconi Editore