Le Donne delle fiabe

Le donne delle fiabe sono giovani fanciulle rinchiuse su una Torre senza porte, per allontanarle dal mondo, come la piccola Raperenzolo,  o sono figlie gentili cedute al diavolo per la stupidità el’ ingordigia di un padre,  come Nella ragazza senza braccia.

Sono giovani costrette a vivere fra la cenere di un fuoco, maltrattate e derise dalle sorellastre cattive, come Cenerentola. Oppure sono principesse messe alla porta da un padre egoista e insensibile e costrette a vagare nel bosco con indosso soltanto una pelliccia di topo, proprio come la Principessa Pel di Topo.

O ancora, sono bellissime ragazze date in sposa a qualche bestia mostruosa per riparare all’errore fatto dal Re, come avviene per le Tre Sorelle o Per la Bella e la Bestia.

Possono anche essere bimbette capricciose che non vogliono ascoltare  i consigli della mamma e si fermano lungo il bosco ad ascoltare le false lusinghe di un lupo cattivo… proprio come fa Cappuccetto Rosso.

Di queste donne vogliamo parlare oggi, oggi che è il giorno dedicato alle donne: di tutte le protagoniste delle fiabe, perchè le fiabe raccontano la vita vera ed insegnano che le difficoltà servono a crescere; ognuna di queste antiche storie ci racconta che le donne delle fiabe riescono a superare ogni ostacolo, ad addentrarsi senza paura nel bosco, a superare con astuzia le imposizioni  e le angherie.

Insegnano a non mollare, ad avere la capacità di modificarsi, proprio come fa Alice nel paese delle Meraviglie, per adattarsi alle nuove situazioni.

E insegnano a diventare Regine, superando la propria diversità, e a diventare così forti e autonome da regnare da sole, senza un Re accanto, proprio come la  Elsa di Frozen. Bastone.

Le donne delle fiabe  cercano l’amore ma fanno  innamorare perdutamente il lupo, come nella “Città delle Fiabe”:  una bambina disubbidiente   diventa la protettrice della Città delle Fiabe, come la nostra Cappuccetto Rosso, il simbolo della vera donna selvaggia che è in noi.

Vogliamo  augurarvi di essere un pò streghe, di connettervi con l‘energia vitale della Terra, e finalmente usare la magia buone e potente che ogni donna ha in sè.

Vogliamo augurare a tutte le donne di essere come le donne delle fiabe, forti, intelligenti e astute; donne che sanno imparare dai propri errori e sono consapevoli del proprio potere interiore,  e senza paura sanno affrontare gli ostacoli e ribaltare le situazioni avverse per poter diventare infine la Regina che è in ognuna di noi…

Per dirla alla Pinkola Estes nel suo Donne che corrono con i lupi, un libro illuminante che vi consiglio di leggere se non l’avete fatto:

Le storie sono disseminate di istruzioni che ci guidano nella complessità della vita:

La donna sana assomiglia molto al lupo; robusta, piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale errante. Eppure la separazione dalla natura selvaggia fa si che la personalità delle donne diventi povera spettrale, sottile. Non siamo nate per essere cuccioli spelacchiati, incapaci di balzare in piedi, incapaci di cacciare, incapaci di generare una vita” Pinkola Estes  – Donne che corrono con i lupi

Bisogna ritrovare la propria profonda natura psichica istintiva, chè è la nostra grandissima forza interiore, la nostra parte selvaggia.

molti sono i modi e i mezzi per vivere con la propria natura istintiva, e le risposte cambiano quando voi cambiate… ho cercato di capire come fanno i lupi a vivere così in armonia. Vi suggerirò di cominciare con una voce di questo elenco, per cominciare, consigliando per chi sta lottando, di partire dalla numero 10″ –Pinkola Estes – Donne che corrono con i lupi

1 -mangiare
2 -riposare
3 -vagabondare
4 -mostrare lealtà
5 – amare i piccoli
6 -cavillare al chiaro di luna
7 – accordare le orecchie
8 – occuparsi delle ossa
9 – fare l’amore
10 -Ululare spesso

Un consiglio per i Cavalieri: lasciate la mimosa alle sue radici. Donate rispetto e Auguri alle vostre Dame. Ogni giorno!

Auguri a tutte le Donne!

Istinto

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Lo stato psichico naturale delle donne è quello selvaggio, una parte instintuale potente, folle e creatrice. E’ la sua  connessione con  la madre Terra, è la sua capacità di essere integra, di trovare il proprio branco, di stare con orgoglio e sicurezza nel proprio corpo, indipendentemente dai propri doni o dai propri limiti.

Essere consapevole. Fidarsi delle proprie percezioni. Seguire i propri istinti.

Ma quando la donna si lascia addomesticare dalla vita, dalle relazioni, o dagli eventi, dimentica la sua natura selvaggia, la sua anima si addormenta. Perde la sua capacità di preveggenza, e quando ha la possibilità di tornare libera, diventa una donna-fera – dal latino fera ,  fiera, selvatica –  una donna che dopo esser stata annullata nella sua natura,  deprivata nelle sue emozioni, tradita nella sua lealtà, ha i suoi sensi affievoliti, e rischia le trappole, e le esche, alcune avvelenate, che incontra sul cammino del ritorno.

A parecchie esche siamo sensibili: relazioni , persone e avventure seducenti e invitanti, che tuttavia hanno dentro qualcosa di affilato che uccide il nostro spirito non appena le addentiamo.” Pinkola 

Dobbiamo  imparare ad evitare le trappole,  prendere i giusti sentieri. E cambiare strada, quando serve.

Ritrovare l’archetipo della donna selvaggia,  vuol dire liberare la creatività troppo a lunga imbrigliata nelle gabbie dorate in cui siamo volontariamente entrate, ascoltare le storie e i sogni che ci arrivano, vuol dire imparare a riconoscere i segnali, dare il tempo alle nostre ferite di rimarginarsi, darci il tempo di riconoscerci,  e lasciarci guidare dall’anima del  lupo che vive dentro di noi.

la donna sana assomiglia molto al lupo: robusta, piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare al vita,pronta a difendere il territorio, inventiva leale errante. Eppure la separazione della natura selvaggia fa sì che la natura della donna diventi povera, sottile, pallida spettrale” Pinkola.

Ritroviamo il nostro istinto selvaggio e sarà la nostra guida per  cercare il nostro branco, tornare ad amare con tutte noi stesse,  essere vitali ed erranti. Ricostruirci, ricomponendo le ossa.

molti sono i modi e i mezzi per vivere con la natura istintiva, e le risposte alle domande più profonde cambiano quando voi cambiate e quando il mondo cambia… Per una vita, da quando conosco i lupi, ho cercato di capire come fanno a vivere prevalentemente in tanta armonia. Vi suggerirò quindi di cominciare immediatamente con una voce di questo elenco. Può essere di grande aiuto, per le donne che stanno lottando, cominciare dal numero dieci” Donne che che corrono con i lupi –  Clarissa Pinkola Estes

1. mangiare
2. riposare
3. vagabondare
4. mostrare lealtà
5. amare i piccoli
6. cavillare al chiaro di luna
7. accordare le orecchie
8. occuparsi delle ossa
9. fare l’amore
10. ululare spesso