La Chiave d’oro, è una fiaba dei fratelli Grimm, a cui sono molto legata, bellissima e che porta messaggi profondi, e che tutti i “grandi” dovrebbero leggere.
Fu pubblicata come numero 70 nel 1815 e subì varie modifiche nel corso degli anni. I Grimm diedero grande importanza alla sua collocazione, spesso come chiusura di una raccolta di fiabe perché ci parla della natura eterna e sempre aperta delle fiabe popolari che, nella loro concezione, non smette mai di evolversi e modificarsi nel tempo. Marie Hassenpflug La principessa Pel di Topo – F.llli Grimm – Donzelli Editore
Ognuno di noi ha un tesoro che aspetta solo di essere portato alla luce; a volte è nascosto così profondamente che nemmeno sappiamo di averlo.
A volte siamo troppo pigri, o troppo spaventati, come in questi strani giorni, per guardare così a fondo, o per faticare nella ricerca. E forse, l’idea di cambiare qualcosa ci fa fa ancora più paura.
Stiamo scoprendo che è così difficile cambiare le nostre abitudini, modificare le nostre giornate, gli orari e magari rallentare la frenesia di ogni giorno, che prima ci dava tanto fastidio.
A volte la scatola che lo contiene non ha nemmeno la serratura. E allora, tanta fatica per cercare una scatola che non possiamo nemmeno aprire?
Forse basterebbe che tutti i “grandi” leggessero di più le fiabe!
Se avessimo la pazienza e la saggezza di guardarci intorno, e cercare, cercare per davvero quella piccola chiave…
Intanto vi do un indizio: noi siamo la chiave! Buona ricerca!