La notte dei desideri

notte magica

Il 21 giugno  ha avuto  inizio il solstizio d’estate,  il giorno più lungo dell’anno, in cui il sole raggiunge la sua altezza massima sull’orizzonte: segna l’inizio dell’estate, la lunga stagione calda,  ma in realtà è proprio in questo giorno che  il sole inizia la lenta discesa che ci accompagnerà al solstizio d’inverno.

I giorni dal 21 fino al 24 Giugno sono giorni magici.

Fin dall’antichità – e ancora oggi –  i giorni del solstizio d’estate sono festeggiati, e onorati con riti pagani e religiosi, a seconda dei popoli, per scacciare i cattivi incantesimi,   i sentimenti negativi, assicurarsi un buon raccolto, e anni fecondi e ricchi di  prosperità.

In questi giorni le erbe, i corsi d’acqua e il fuoco hanno poteri prodigiosi, curativi e di preveggenza. La notte del 23 giugno –  la vigilia di San Giovanni –  è la notte più corta dell’anno ed è proprio  in questa notte che bisogna raccogliere le erbe del Santo – iperico, malva, mentuccia, ruta –  e accendere i  fuochi che allontano le tenebre e gli spiriti cattivi.

E’ la notte delle streghe, che si incontrano attorno ai millenari alberi di noci per fare nuovi incantesimi,  e nelle campagne potreste facilmente incontrare le fate e gli gnomi: ma fate attenzione sul sentiero perché in questa notte potreste calpestare un’erba invisibile, chiamata Erba dello smarrimento,  che vi farebbe immediatamente perdere la strada di casa; e non addormentatevi  sulla morbida erica perché le fate potrebbero rapirvi e portarvi nel loro mondo fatato.

E’ la notte in cui può succedere che le mucche non riescano a fare il latte, o che il latte non diventi burro, forse perché una strega – sotto forma di lepre –   le ha  munte prima del tramonto.

E’ la notte in cui potreste trovare un cappellino rosso a punta appoggiato ad un albero e non potreste resistere alla tentazione di prenderlo… poveri voi, è un incantesimo degli elfi, il piccolo popolo burlone:  vi trovereste in una delle loro feste e sareste obbligati a ballare con loro per giorni interi. Si racconta che un giovane contadino,  che viveva vicino al bosco,  sia tornato a casa dopo una settimana e senza scarpe perché si erano distrutte dal gran ballo.

Ma questa è anche  la notte dei desideri, in cui ci si può connettere profondamente alla nostra Madre, la Natura,  e renderle omaggio, ringraziandola, per i suoi doni e poi, chiudere gli occhi  e lasciare andare all’universo i nostri desideri più profondi perché, questa notte, l’universo farà di tutto per esaudirli.

Volete provare? Buone magie…

 

 

Le fate

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Il 21 giugno è il giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, il giorno in
cui il sole raggiunge il punto più alto rispetto all’orrizonte e si festeggia la
mezza estate: da millenni gli uomini hanno dedicato feste, riti e tradizioni
a questo giorno speciale in cui, si dice che, anche  le fate si incontrano
nelle valli.
Se fate attenzione potreste anche incontrarne una…
“Le Fate sulla terra sono piccole e belle. Amano appassionatamente la
musica e la danza e vivono nel lusso nei loro palazzi sotto alle colline e
nelle profondità delle caverne montane; esse possono ottenere ogni cosa che
sia piacevole per le loro case fatate solamente con la forza del loro potere
magico. Possono anche assumere tutte le forme e non conosceranno mai la
morte fino all‟ultimo giorno, quando il loro destino è di svanire di essere
annichiliti per sempre. Ma essi sono molto gelosi della razza umana, così
alta e forte ed a cui è stata promessa l‟immortalità; e spesso sono tentati
dalla bellezza di una donna mortale e desiderano fortemente averla per
moglie. I bambini di tali matrimoni possiedono una strana natura mistica e
generalmente divengono famosi nel campo della musica e del canto. Ma
sono passionali, vendicativi e non è facile vivergli accanto. Tutti sanno che
appartengono alla razza dei Sidhe, o razza spirituale, dai loro bellissimi
occhi e dal loro carattere spavaldo e sprezzante.
I Reed i Principi fatati vestono in verde, con cappelli rossi legati al capo da
un nastro dorato. La Regina delle Fate e la sua corte principale vestono in
una scintillante mussolina argentata costellata di diamanti ed i loro lunghi
capelli dorati scivolano sul terreno quando danzano sull‟erba. Il loro luogo
preferito per riposare e soggiornare è sotto ad un prugnolo ed un contadino
preferirebbe morire piuttosto che tagliare uno degli antichi prugnoli sacri
alle Fate” Fiabe e Leggende d’ Irlanda – Lady Speranza Wilde
atato.