“Mi fido di te”: la forza della fiducia e della comunicazione

Quanto è importante una buona comunicazione nella vita di tutti o giorni? In famiglia, al lavoro, con gli amici, tra genitori e figli, nelle coppie…
La comunicazione è alla base di ogni relazione autentica.

Saper comunicare in modo efficace, rispettoso e sincero è una competenza fondamentale — eppure, quasi nessuno ce la insegna.
E sarebbe così importante impararla fin da piccoli. 🌱

Viviamo in una società dove spesso mancano modelli positivi, esempi concreti di ascolto, empatia e dialogo costruttivo.
E allora la domanda è: che esempio diamo ai nostri bambini?

Ogni bambino cresce grazie allo sguardo di chi gli sta accanto.
Famiglia e scuola sono i suoi primi specchi: attraverso le parole, i gesti e i silenzi, il bambino impara chi è e quanto vale. 🌱

Una comunicazione efficace, basata su ascolto e fiducia, è la chiave per costruire una relazione che fa crescere.
Non riguarda solo la scuola, ma ogni momento della vita: in famiglia, tra amici, sul lavoro.
Comunicare in modo empatico significa far sentire l’altro visto, accolto e capace.

Nel mio lavoro, nei percorsi di crescita ed evoluzione e come docente di comunicazione e competenze trasversali, incontro spesso adulti che non sono consapevoli delle proprie capacità — persone che, da bambini, non hanno ricevuto parole di fiducia, ma messaggi che li hanno fatti dubitare di sé.
Questo accade più spesso di quanto immaginiamo.

💬 Le parole contano.
Alcune frasi, anche dette senza cattive intenzioni, possono ferire o limitare:

“Non sei capace.”
“Lascia stare, lo faccio io.”
“Non combinare guai.”
“Sei sempre il solito!”

Altre, invece, aprono possibilità e costruiscono autostima:

“Prova, sono sicuro che ce la puoi fare.”
“Hai fatto del tuo meglio, e va bene così.”
“Sono qui se hai bisogno, ma fidati di te.”
“Mi fido di te.”

Ogni volta che un adulto comunica fiducia, semina dentro il bambino la convinzione di potercela fare.
Ed è da quella fiducia che nasce l’autonomia, la consapevolezza e la sicurezza interiore.

Come scriveva Bernhard Bueb:

“Nessun bambino è perduto se una maestra ha fiducia in lui.”

E potremmo aggiungere: nessun bambino è perduto se anche un genitore, ogni giorno, trova il coraggio di dirgli — con parole, gesti e sguardi —
💛 “Mi fido di te.”

Comunicare…

La comunicazione nell’era digitale: sette giorni di formazione intensiva con un bellissimo gruppo di lavoro pronto a mettersi in gioco, per migliorarsi.

Per ogni modalità comunicativa una regola fondamentale è sempre la stessa: la prima forma di comunicazione che mettiamo in atto è con noi stessi…

Grazie