“Non pensate che i folletti siano sempre piccoli. Ogni cosa è mutevole in loro, anche la grandezza. Sembra che assumano ogni dimensione o forma desiderata. Le loro principali occupazioni sono far festa, lottare, fare all’amore e suonare la musica più bella. C’è solamente una persona industriosa in mezzo a loro, il Leprecano, il calzolaio fatato. Forse i folletti consumano le scarpe a forza di ballare. Vicino al villaggio di Ballisodare c’è una donnetta che è vissuta con loro per sette anni. Quando ritornò a casa le sue scarpe non avevano più le punte: le aveva consumate ballando.
Hanno tre grandi feste: la Vigilia di Maggio, la Festa di Mezza Estate e la vigilia di Novembre.
… Alla Vigilia di Mezza Estate quando su ogni collina sono accesi i falò in onore di San Giovanni, il popolo fatato è nel momento di maggior allegrezza, e a volte rapisce belle fanciulle mortali per farne sue spose.
Quando sono arrabbiati, i folletti paralizzano uomini e bestie con le loro frecce magiche.
Quando sono allegri, cantano. Molte sventurate fanciulle li hanno sentiti e, per amore di quel canto si sono consumate di dolore.” Williams Butler Yeats – Fiabe Irlandesi
Andate a raccogliere le erbe preziose nei campi e fate attenzione, questa è la notte delle streghe, potreste incontrare una, ma se avete con voi un piccolo fiore di iperico non vi disturberà. E‘ la notte per ricongiungersi alla Madre Terra e offrirle le nostre cure e il nostro rispetto.
Questa è la notte degli incantesimi, la notte dei falò e la notte dei desideri. E’ la notte in cui potete incontrare l’amore, quello vero, ma solo se lo desiderate con tutto il vostro cuore.
Buona Vigilia di Mezza Estate.